La Famiglia Marshall

Capitolo 22- Addio amici

Nella settimana i ragazzi erano impegnati con esami dato che la scuola stava finendo, ma ogni occasione possibile andavano in missione per aiutare.
Genji era stanco e irritato di sentire che i suoi uomini venivano vaporizzati dal settore 13 più degli altri.
Così ordinò di liberare Zagan dalle acque, chi poteva mai essere questo Zagan?
Pierre e Sebastian vennero incaricati in una nuova missione di livello B ovvero intermedio, quello che incontrarono segnò le loro vite.

Teevesh: come procede? Chiese a Chuck.
Chuck: bene, sono quasi tutti in missione solo che non ricevo alcun messaggio da parte di Pierre e Seb, da almeno due giorni.
Teevesh: contatta la fortezza della pioggia e informati se almeno sono arrivati.
Chuck: lo farò, tutto bene? Chiese preoccupato.
Teevesh: perché con quella faccia?
Chuck: beh ho controllato i tuoi livelli di stress, hai avuto un altro incubo?
Teevesh: no.. negò.

Flashback
Alexis: Teevesh non lasciarmi.
Teevesh: perdonami. Lasciò la presa.
Fine flashback

L'allarme rosso si attivò ed immediatamente catturò l'attenzione dei due ragazzi. Chuck ebbe una visuale della fortezza della pioggia.
Nel frattempo Niall ed Elizabeth si stavano ormai frequentando da ben 11 mesi dopo il famoso bacio e lo spiacevole episodio con Teevesh. Erano più innamorati che mai.
Elizabeth: sono felice.
Niall: sono veramente contento che me lo dici.
Elizabeth: si ma questo mi preoccupa.
Niall: perché?
Elizabeth: beh! Perché ogni volta che sono felice c'è sempre qualcosa che me lo porta via. Questa volta però sento che se tu mi farai del male, mi crollerà il mondo addosso e non potrò più andare avanti.
Niall: hey, le prese il viso tra le mani. Non dire più ste cose! Io ti amo, non c'è niente e dico nessuno al mondo che mi farà mai cambiare idea. Ti ho aspettato per tanto ma tanto tempo e adesso che sei mia, non ti lascerò andare.
Elizabeth: ti amo tanto lo sai.

In un pub in città, Isabelle stava bevendo da sola, quando improvvisamente un ragazzo cominciò a voler approfittare della situazione.
X: hey bella, balla con me! Tirandola.
Belle: no, lasciami. Stava barcollando quando improvvisamente lo spinse atterra e se ne scappò via a casa sulla soffitta a piangere come una disperata per Calum.
Harry stava controllando i circuiti quando vide Belle che piangeva, decise di avvicinarsi a lei per capire cosa avesse.

Harry: hey piccola.
Belle: non chiamarmi piccola. *Smise subito di piangere e fece il muso.*
Harry: *sorrise*perchè piangi?
Belle: perché le persone a me care mi abbandonano sempre.
Harry: guarda che non è assolutamente vero!
Belle: invece si! *urlando*
Harry: allora chi sono io? Belle si zittì.

Gwen stava uscendo dalla palestra quando vide Zayn.
Gwen: oh mamma *disse tra sé*
Zayn:Gwen ti devo parlare.
Gwen: non c'è niente di cui parlare!! *gli diede le spalle*
Zayn: Gwen ti amo!!
Gwen: cosa hai detto!?
Zayn: ti amo!! *Gwen si incamminò verso di lui e gli diede uno schiaffo!*
Gwen: non ti permettere mai più di baciarmi! Hai capito!?
Zayn: ma io..*venne interrotto*
Gwen: tu sei l'ex di mia cugina maggiore, io non gli mancherò di rispetto!!
Zayn: Gwen, guardami! *la prese tra le sue mani* io ti amo.
Gwen: non posso *cominciò a piangere e lo lasciò lì*

Hayden si stava allenando duramente con Richard. Stava facendo le flessioni ed era arrivato a 9998 a testa in giù e i piedi in sù. Era a terra stremato,Hayden voleva diventare forte proprio come sua sorella, voleva essere in grado di poter competere e aiutarla in momenti critici.
Richard: per oggi può bastare!
Hayden: no Ricky, voglio allenarmi sulle due nuove tecniche per favore.
Ricky: sei stremato, ti prosciugherà tutte le tue energie perché richiede forza fisica per aumentare la velocità del tuo attacco lo sai. Riposati, riprovi domani.
Hayden: no ci voglio provare.
Ricky: preferisco che vai nella camera di riposo, dove potrai recuperare le tue energie. * la camera di riposo era una sauna dove appena immergevi il tuo muscolo lo rilassava fino a far recuperare miracolosamente le energia sprecate, in pratica un'acqua miracolosa.

Nel frattempo nella schermata dove Chuck stava controllando cosa fosse successo, Sebastian era lì a chiedere un emergenza. Il ragazzo stava sanguinando ferito e stremato quando improvvisamente dal suo petto spunto una mano che lo infilzava uccidendolo all'istante.

X: voglio la ragazzina adesso!
Teevesh: chi sei?
X:Sono Zagan, portatemi la ragazza o sterminerò questo villaggio.

Immediatamente Chuck avvertì la squadra dove si precipitarono al villaggio della pioggia. Niall era lì davanti alla schermata e non era autorizzato ad intervenire.

Gwen: ma in tutto questa confusione dove sono Pierre e Seb? *chiese Gwen, dato che Chuck non diede dettagli della fine dei due compagni*
Hayden: ma cos'è quello? *c'era acqua ovunque, ma non si capiva da dove veniva questa acqua. Erano come gocce che portavano in un punto specifico la foresta, così i giovani eroi si diressero lì fino ad arrivare dal nemico.
Zagan: finalmente, ti aspettavo.
El: che cosa vuoi da me?
Zagan: portarti dove dovresti tornare.
El: quello non è il mio posto e ne lo sarà mai.
Zagan: davvero? Allora perché avevi lasciato un tempo loro per andare da Genji?
El: questi sono cose che non ti riguardano.
Mark: è una cosa passata quella, perché volete che torni da quell'essere spregevole che usa solo i suoi servi e basta.
Zagan: lui non usa nessuno, lui ci aiuta a diventare più forti giorni dopo giorni.
Belle: ti sei chiesto perché lo fa?
Zagan: certo che lo so, perché vuole il meglio per noi.
Belle: risposta sbagliata, perché lui usare il tuo corpo come tramite per nutrire il suo!
Zagan: *rimase vari secondi a riflettere cose che vide nei vari laboratori, incerto di quello da dire* non è vero!!
Belle: invece si!
Zagan: fai silenzio, come osi infangare Genji!!

Zagan sferrò un attacco violentissimo contro i nostri eroi attraverso l'acqua, c'era una ondata d'acqua. Tutti si afferrarono agli alberi quando Elizabeth stava soffocando.
Mark: tutti bene?
Gwen: si.
El: non so nuotare!!!!! Urlare disperata.
Belle: l'unica ritardata di questo mondo come al solito. * Belle ritirò tutta l'acqua assorbendola per creare un onda acquatica. Il nemico inghiottì il colpo senza alcun effetto.
El: guarda che ho paura dell'acqua.
Belle: fai bene, perché ti mando un squalo che ti prometto che ti ingoia se non inizia ad imparare a nuotare.
El: stai scherzando vero.
Mark: ti garantisco che ste battute acquatiche non le piacciono proprio e credo che lo diceva vero la cosa dell squalo. *sussurrando alla cugina*
Belle: a parte che ti ho sentito, fate prima a parlare di come mettere KO sto tizio che già sono nervosa di mio.
Hayden: ciclo?
Gwen: ho l'assorbente sei vuoi.
Belle: non iniziate!!

Zagan li attaccò nuovamente, tuttavia lo deviarono cominciando ad attaccarlo tutti insieme. Lui deviava tutti i colpì dai pugni ai calci, dagli attacchi sferici agli attacchi dei demoni interni, sembrava sapere le loro prossime mosse, quando iniziò a stendere uno ad uno. Prese El con un onda d'urto andò a sbattere contro gli scogli, Gwen venne attaccata dai pesci acquatici elettrici facendola svenire all'istante, invece Hayden venne buttato contro Mark stendendoli entrambi e invece Belle le fratturò la gamba sinistra che la fece urlare da dolore.
Per i nostri eroi era la fine quando El uscì dagli scogli con la fronte che le sanguinava, era in ginocchio davanti al nemico, il sangue le gocciolava dalla fronte al mento e dal mento al prato sotto di lei. Stava pensando, pensava osservandolo mentre Zagan stava concentrato a guardare Belle in dolore.
El: Maledizione!! Zagan si voltò.

Niall dalla schermata si chiese tra sè quale fosse stata la prossima mossa, Teevesh capì cosa El voleva fare, l'aveva capito dalla sua espressione.
Teevesh: dimmi di no.
Niall: cosa?
Teevesh: Elizabeth Marshall, non ci provare.
*Mark si stava rialzando tenendosi il petto che era stato colpito dal cugino Hayden sul petto.*
El: perdonatemi. *si teletrasportò dietro al nemico afferrandolo in modo tale da non poter reagire, in quello stesso momento lui cercava disperatamente di liberai senza riuscirci minimamente.*
Mark: El.
El: *lo guardò sorridendo* prenditi cura della nostra famiglia.*
Mark: cosa? *scioccato di quello che le disse, sparì* No EL!!!

Un esplosione fece saltare mezzo villaggio della pioggia.

_fine ventiduesimo capitolo_

•Commento Personale
Cari lettori, volevo ringraziare coloro che seguono questo libro e spero di farvi entrare nel mio mondo fantastico pieno di avventure, sorrisi, pianti e colpi di scena.

Spero che vi stia piacendo e che vogliate continuare a seguirlo :) ci tengo molto.

•Obiettivo
-Votate se vi piace
-Commenti a volontà su quello che pensate :)

Baci dalla vostra She