Viso palido, occhi sperduti nel buio delle sensazioni, labbra screpolate dalla brisa pesantemente spietata che batteva come impazzita verso la figura fragile di lei.
Essa, così ferita dalla cattiveria umana, dagli errori incoreggibili di una società sfacciata, dai propri pensieri, dalle proprie insicurezze, paure, domande a cui spera ancora di ricevere risposte, ma che nessuno è in grado di darle.
Stava lì, sulla scogliera dell'oceano di un blu intenso e selvaggio, selvaggio come il colore del suo cuore dove adesso i tuoni prevedevano l'arrivo di una medesima tempesta, ma più forte delle altre perché i suoi occhi, aperti in uno sguardo di rassegnazione, sapevano, sapevano che sarebbe stata l'ultima è finalmente arriverà la pace.
Il vento urlava, si ribellava, impediva, implorava, ma lei si mosse, inaintava ad ogni passo verso la rovina, sempre più vicina ancora ed ancora.
Spalancò le braccia come segno di libertà, i capelli ballavano, l'adrenalina correva, la mente si anebbiava, i sentimenti crescevano...
Un sorriso, una lacrima.
Quant'è sottile l'esistenza, la vita?
Un alto passo e tutto svagni, l'ultima sensazione quella di una felicità dolorosa e del vento ora amico, l'unico che le accarezzo il viso prima di essere avvolta nelle frede onde dell'insaputo.
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Drops of rain
Short Story''Guarda intorno a te e capirai la grandezza del mondo, l'importanza di ogni singola cosa, perché niente è dato per scontato.'' Drops of rain.