Drops of rain

Fantasia

Fuori di se, è cosi che possiamo definire Amanda in quel preciso momento, e come dargli torto dopo la notizia di cui è venuta a conoscenza, infondo non tutti sarebbero disposti ad abbordare  un comportamento diplomatico dinanzi a una rivelazione simile.

Lucas, la cui presenza non era molto gradita dalla sottoscritta, si muoveva all'interno della stanza con passi decisamente troppo calmai data l'attuale situazione, il perché di ciò può saperlo solo lui e pochi prediletti. Infatti, per coloro al corrente del passato problematico dei diretti interessati non sarebbe stato tanto difficile indovinare il motivo enigmatico della codesta tensione. E come se ciò non bastasse, la notizia che il giovane ha avuto la briga di riportare ad Amanda non ha fatto altro che aumentare il fastidio che ella nutriva verso di lui.

- Cosa farai adesso?- disse mentre dopo aver analizzato l'ambiente in cui si trovava, decise di sedersi nella poltrona davanti a quella della sua interlocutrice. Lo sguardo cade involontariamente sulla figura di colei
che li ha scombussolato il cuore una volta: i capelli scuri le ricadevano sulle spalle in lunghe ondate, le labbra erano del medesimo rosa sbiadito, la pelle candida come allora risaltava perfettamente le braccia, il viso sottilmente definito e quando incrociò i suoi occhi, si petrificò.
Il verde autunnale nel quale si perdeva ogni volta era diverso, più intenso, profondo e oscurato da una rabbia sconosciuta, non sapendo che l'artefice di quel cambiamento era solamente lui.

- Non vedo ragione che mi giustifichi a dirtelo.

- «Il rancore e difficile da seppellire tanto quanto l'accettazione», non erano parole di tuo padre, queste? -Non ti chiedo di dimenticare il passato Amanda, ma cerca di sfiorarlo per un attimo ricorrendo all'intelligenza di cui sei privilegiata per liberarci dalla matassa in cui ci troviamo.

Non c'era nessuno pentimento nelle sue parole e tanto meno negli occhi di Amanda che di pentimenti ne aveva fin già troppi. Ma il cuore non è sciocco, la ragione non è cosi forte e i sentimenti non sono facili da uccidere.

- Arrivati a questo punto non mi rimane che consultarmi con Akim visto il suo fiuto per le questioni legali e per non lasciarti nel dubbio dovresti sapere bene il mio atteggiamento quando si parla di affari, non mi lascio prevalere da dettagli meno significative.

- Vorresti dire che i sentimenti non sono importanti?

- Per te non lo sono stati.- disse con voce fredda, quasi gelida.

- Davvero vuoi disepellire  il passato quando c'è in gioco la vita di Marcus?

- Mio padre è un uomo da non sottovalutare, se la caverà come lo ha sempre fatto.

Approfittandone dell'esitazione si alzò dirigendosi graziosamente verso la grande finestra che dava sulla strada trafficata, lo era sempre,  soprattutto in quel periodo dell'anno. Tutta questa messa in scena non faceva altro che peggiorare l'opinione che avevano uno nei confronti dell'altro, come se prima non fosse già abbastanza intrecciata. Ella invece sapeva che suo padre ne sarebbe uscito da quella situazione, ma il pensiero che non riusciva a schivare e come è riuscito a cacciarsi nelle griffe di Nikolay Mirinov, suo padre poi che prima di incaricarsi di un indagine lo analizzava a fondo fino ad esserne sicuro.

- Sai benissimo che ora come ora  la legge non è un'opzione molto raccomandabile. Stiamo parlando di Mafia Russa Amanda, come la metteresti adesso?

- Non ti sei fatto vivo per cinque lunghi anni, probabilmente troppo impegnato a divertirti con la tua nuova fiamma e adesso cosa fai?
Ti presenti davanti a me come se niente fosse parlandomi di come dovrei salvare mio padre, che d'altro da quello che mi ricordo ti stava antipatico come la peste.

- Cerco solo di aiutarti!

- Faresti meglio ad andartene, sarà propizio per entrambi.

Amanda era cambiata, tutto di lei era cambiato, i giorni spensierati trascorsi nel giardino di Adele hanno trovato la fine, dimenticati, affidati al Crono e coccolati dalle braccia leggere di Aura. Giorni felici, ormai sfocati a cui difficilmente si potrebbe attribuire una precisa identità, un'essenza.
Giorni condivisi con lo stesso Lucas, allora così diverso, dolce e innocente come gli iris che spesso finiva per regalare ad Amanda, erano i suoi preferiti.
In fondo sono rimasti solo ricordi, eternamente vaganti nei loro cuori.

Senza dire una parola si avviò verso la porta facendo risentire i propri passi distruggendo quel silenzio fastidioso trattenuto dalle quatto mura fin troppo a lungo e quando arrivò, dopo un minuto di esitazione, uscì dalla stanza.