Sapete ragazzi,oggi inizieremo a studiare il romanzo storico che rese famoso uno dei più importanti scrittori italiani dell'Ottocento Alessandro Manzoni.
'I promessi sposi'
Al diavolo prof tu,Manzoni Renzo e Lucia.
Che storiella assurda. È tutto assurdo. Non capisco qual'era lo scopo del Manzoni e sopratutto a cosa stava pensando mentre scriveva la storia!
Dio che cosa ridicola.
Ma la cosa ancora più buffa di tutte era la balla sul manoscritto del seicento e sull'anonimo.
No dico. Ma tutto bene?
'Ragazzi alla fine come avete visto l'amore trionfa su tutto. Dopo tante peripezie i due promessi coronano il loro sogno'
'Ahah che grandissima puttanata'
pensai. Distolsi lo sguardo da quell'odiosa copertina notando che tutti mi stavano fissando con aria interrogativa e con sguardi omicidi come se volessero sotterrarmi per terra da un momento all'altro.''Signorina Smith,può ripetere cosa ha appena detto?''
''Che?
Bene,cioè,ehm..io,ecco io non vol-''Cazzo lo avevo detto ad alta voce e non me ne ero accorta.Merda. Era la fine.
DIO.Quando imparerò a tenere chiusa questa bocca?!
Dovevo per forza commentare?
''Signorina Smith
mi interruppe quel pelato,vecchio,grassone(Dio speriamo che questa volta non abbia alzato la voce)''A quanto ho capito non le interessa minimamente ascoltare questa lezione. Quindi onde evitare altri commenti rudi e volgari vada a farsi un giro fra i corridoi e si faccia un'eseme di coscienza su quello che ha appena detto. Forse un pò di aria fresca le farà davvero bene e l'aiuterà a meditare. Adesso vada.''
''Ma prof io..cioè''
''Niente obbiezioni ragazzina esci fuori subito''- disse con tono duro ma pacato congedandomi subito dall'aula.
Ma chi si crede di essere?! Solo perchè lui ama quel poeta non può negarmi di commentare. Sono mie opinioni. Sono un'umana porca miseria. Ho dei gusti anch'io. Amo certe cose e disgusto altre. Tipo questa materia fa parte dell cose che più disgusto al mondo.
Oh.
Comunque mi chiamo Anne Smith e sono una liceale. Frequento la 'British School Accademy'
considerata una delle scuole più prestigiose di Londra,diciamo che è come un liceo italiano.
Ah l'Italia,quanto mi manca quella nazione.
Ho trascorso tutta la mia infanzia lì.
Le cose più belle che ricordo dei miei pochissimi anni passati in quella fantastica terra sono i biscotti al cioccolato che mi preparava nonna ogni sacro santo pomeriggio.
Mi mancano quei luoghi verdi dove mamma mia portava nei momenti in cui la malinconia si impossessava dl mio corpo. Ritornerei subito in Italia solo per lasciarmi alle spalle questa merda.
Londra è considerata la meta più gettonata dai giovani di tutto il mondo. Vengono qui per un futuro migliore credendo di trovare chissà cosa e poi rimangono delusi. D'altronde é pur sempre una città come le altre. Non capisco tutto questa foga di venire qua.
Ma tornando a noi,frequento il secondo anno e ho ancora fottutamente quindici anni;fortunatamente il mese prossimo nei compirò sedici.'Un passo importante nella mia vita.' sostenevo all'età di cinque anni.Sin da piccola non vedevo l'ora di compierli. Chissà che mi aspettavo. Pensavo che varcata la soglia dei sedici anni avrei trovato il ragazzo giusto per me.Perfetto in tutti i sensi. O che avrei preso ottimi voti e sarei diventata bella.
Precisiamo una cosa;1. Non posso dire di essere brutta,sono abbastanza carina dopotutto. Non sono una che si lamenta per i propri capelli o il proprio fisico. Sono normale per i miei gusti ma a dire la verità sono leggermente diversa dalle altre. Non sto davanti allo specchio due ore a specchiarmi,assicurandomi di avere il trucco a posto o di cercare di mettere in evidenza le mie curve come fanno le mie coetanee.
No sono totalmente diversa per quanto riguarda questo punto di vista.
Odio mettermi in mostra e quelle poche volte che provo a farlo divento subito paonazza e mi schiaffeggio mentalmente ricordandomi che non sono come loro.Sono alta circa un metro e sessanta,cosa non da poco considerata l'altezza giusta per una ragazza della mia età.Il colore dei miei occhi è strano,è un misto tra un verde cristallino e un grigio cenere. Alla luce del sole il verde predomina su tutto. I miei occhi diventano più chiari e danno l'impressione di un verde acqua simile al colore che assume l'acqua quando i raggi solari penetrano in quelle zone dove i fondali sono pieni di alghe,tutto il contrario di quando piove,poichè diventano scurissimi.Il grigio predomina come se volesse impossessarsi di tutto lo spazio possibile. Ma veniamo al dunque,la mia infanzia è stata particolarmente difficile;anzi dire 'difficile' è un eufemismo.Ho sofferto di bulimia quando ero piccola. La voglia di mangiare era incontenibile e mi aveva portato ad uno stato disdicevole.Con gli anni però sotto varie sedute di psicologi e diversi centri sono diventata quello che adesso vedo guardandomi allo specchio.
La mia fonte di attrazione? Bè quei pochi ragazzi con cui sono stata ritenevano che la prima ''cosa'' che li aveva attratti di me erano stati i miei ricci.Cosa che non sono mai riuscita a capire.
2
Per quanto riguarda i voti fino ad ora ho tutte sufficienze,qualche sette ed un cinque in quella dannata materia del cazzo che ritengo sia inutile studiare.CHIMICA.
Quella pazza mi ha messo cinque, per come ha detto lei "per spronarmi a studiare"
Si certo.
Quindi,come avete potuto ben capire non sono nè una ragazza modello nè una frana.
3.
Per quanto riguarda i ragazzi.
Bhè come si dice qui 'aspetta e spera'
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Right now.
FanfictionLei con un passato difficile alle spalle Lui con la sua voglia sfrenata di portare a termini i suoi piaceri. Così diversi ma uguali nello stesso momento Riusciranno mai a completarsi a vicenda? Quale dei due sentimenti predominerà in loro? Riuscira...