Right now.

Capitolo 2.

Ero completamente sfinita.

La giornata era stata pesantissima. Se avessi saputo davvero cosa avrebbe comportato venire in questa scuola avrei scelto sicuramente qualcos'altro ma non sarei mai venuta in questa merda.

Arrivata sulla soglia di casa presi le chiavi dalla borsa,le infilai nella toppa della serratura e con mio grande disprezzo vidi che era tutto spento. Non c'era anima viva in casa.Era rimasta tale e quale come l'avevo lasciata prima di andare a scuola.

"Mamma sei in casa?"-dissi ingenuamente anche se sapevo già la risposta.

Silenzio.

Nessuno era in casa. Me ne ero fatta ormai un'abitudine. Mamma non c'era mai,era sempre a lavoro o almeno era quello che mi diceva. Non ho mai avuto un buon rapporto con lei. Il più delle volte,quando cercavamo di intraprendere un discorso lo finivamo sempre con un litigio.Ero la copia esatta contraria di mia madre.

Ma a distogliermi dai miei pensieri fu la suoneria del mio cellulare.

*Messaggio.

'' Esci,devo parlarti"

-sconosciuto

"Non è divertente chiunque tu sia. Vai a quel paese."-dissi arrabbiatissima.

Odiavo questi giochetti. E odiavo gli idioti che li facevano.

Ignorai quel messaggio e salii in camera mia per studiare.In quel momento non avevo una voglia matta di farlo,ma dovevo. Non potevo mica perdere l'anno.

Dopo aver finito di studiare scesi in salone dirigendomi in cucina.

"Porca miseria!Ma brontoli sempre?!"

Eh si per chi non l'avesse capito era il mio stomaco. Brontolava sempre e sopratutto nei momenti meno inopportuni come a scuola. Dio che nervi.

Iniziai ad aprire tutti i cassetti ma niente,non trovavo niente e il mio stomaco non faceva altro che lamentarsi.Era un'ossessione.

Salìì in camera mia e andai a cambiarmi. Mi tolsi i vestiti e rimasi in intimo cosicchè iniziai a fissarmi allo specchio.

Incominciai a pensare al perchè non piacevo mai a nessuno o se piacevo a qualcuno,piacevo solo e soltanto agli scorfani(con tutto il rispetto)

Senza perdere tempo indossai un leggins blu stretto con delle croci mentre sopra una maglia grigia con uno smile a maniche lunghe che copriva il mio sedere.

Misi le air force bianche e mi truccai leggermente

'matita nera e mascara'

Scensi giù di corsa sistemai un pò i miei capelli ricci,spensi le luci prensi la borsa ed uscìì fuori. Misi le cuffie del telefono nelle orecchie e la musica mi trasportò subito nel suo mondo.

-You and I-

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