Music

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Lo aspettai all'aereoporto dove ero scesa il 29 marzo perchè Dan mi aveva detto che sarebbero scesi proprio lì. In realtà mancavano ancora 3 ore, dovevano ancora prendere l'aereo, ma io ero già lì ad aspettarli. Intanto ascoltavo musica, così per calmarmi un po', ero davvero agitata. Ogni tanto tiravo dalla borsa lo specchio, mi davo una pettinata, e lo riposavo. Avevo il cuore che andava a ritmo con il motivetto di Laura Palmer. Faceva molto freddo quella mattina, ma che mi interessava in quel momento? Esser in buone condizioni all'arrivo di Dan. Riascoltai quella playlist per tre ore di seguito. L'aereo stava arrivando ma, io per la musica non me ne accorsi. Arrivarono. Io ero di spalle che cantavo "there's hole in my soul I can't fill it, I can't fill it" quando qualcuno mi tolse le cuffie e inizió con "there's a hole in my soul can you fill it? Can you fill it?". Quella voce, era lui. Mi voltai e mi ritrovai davanti un ragazzo perfetto, "si è lui" mi dissi tra me e me con un aria da scema. Non riuscivo a parlare, lui mi sorrise. Feci un sorriso da bambina innocente e lo abbracciai con tutte le forze che avevo. Avevo fame, molta fame, troppa fame. Ero insopportabile e irascibile. Dan sapeva di questo quindi mi chiese di portarlo in un bar (senza dirmi nulla), chiedemmo indicazioni e ci arrivammo. Ordinò due croissants alla cioccolata e due tazze di cioccolata. Come si poteva non amare un ragazzo in quel modo? Dopo aver finito, ci guardammo in torno e gridammo insieme "dove sono finiti quei tre!". Li avevamo persi, dov'erano? Girammo per tutta Milano ma, fortunatamente li ritrovammo vicino al luogo dove ci sarebbe stato il meeting. Dovevano firmare gli autografi -,+ Dan se ne era dimenticato, come la promessa che mi aveva fatto di eliminare i calzini colorati dal suo abbigliamento il giorno del concerto. Mi bació una guancia e di seguito mi fece un sorriso di quelli che solo lui puó fare, si incamminarono. Mi fermai lì come una statua. Decisi di andare a comprare All this bad blood per portarlo a firmare ma, purtroppo erano finiti. Allora portai solo Bad Blood. Ero tra le ultime della fila ma, il tempo volò così in fretta che nemmeno me ne accorsi. Arrivai lì davanti al bancone e mi firmarono Bad Blood e non avendo All this bad blood me lo regalarono. Mancava appena un'ora al concerto. Speravo in qualunque modo di arrivare in prima fila. Non ci arrivai. Fui in quarta. Il concerto inizió con i To kill a king, cantavano divinamente. Ma, dopo entrarono loro... I miei, anzi i nostri, Bastille! La serata finì in fretta... Era giá ora di uscire dall'Alcatraz. Salii in macchina e andai da zia. Verso l'1 di mattina io e Marika decidemmo di uscire. Prendemmo la fermata di mezzanotte, la prima che ci portava da Assago a Milano. Andó divinamente fino all'1,30 quando un mezzo drogato mi cadde addosso. Era Dan. Aveva combinato un guaio quella notte. Puzzava di alcool, chissà cosa aveva bevuto. Marika mi propose di portarlo a casa. Si.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 07, 2014 ⏰

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