La Rosa Di Picche

Prologo

La mia storia
La mia maledizione
Le mie scelte sbagliate

Ecco cosa caratterizza la storia della mia vita ma oltre questo ho conosciuto molto persone fantastiche ma al contempo misteriose, ho lottato al loro fianco. C'è chi è morto e chi è ancora vivo. Questa storia è come un grande labirinto pieno di trappole dove non si può mai essere certi, non solo, di aver preso la decisione giusta ma anche delle stesse persone che possono aiutarti e ciò mi fa domandare cosa sarebbe successo se... No okay. Non voglio anticiparvi niente, sappiate solo che per riuscire a capire qualcosa conviene stare attenti a tutti perfino alle virgole. Detto questo propongo di cominciare

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Camminavo sul sentiero che mi stava conducendo a un incantevole bosco, il sole splendeva alto in cielo e il cielo era così limpido da sembrare quasi irreale. Era tutto così tranquillo, sembrava un piccolo giardino dell'Eden. Gli uccellini cinguettavano allegri come non mai e improvvisamente una leggera brezza primaverile mi investì facendomi rabbrividire. Non era gelida anzi, era molto piacevole. Continuai a percorrere il sentiero in mezzo al bosco e mi stupii di vedere una famiglia di cervi in lontananza che stavano brucando l'erba. Inseguii un coniglietto nero, era così carino ma strano, correva via a una velocità normale come se mi stesse portando da qualche parte, pensavo che mi stesse portando in un luogo preciso e così fu.
Arrivammo su una collina, ero stanca morta ma sorrisi allegra vedendo in lontananza un albero di ulivo con un'altalena che mi riportava alla mente certi ricordi che sarebbe meglio sotterrare, corsi verso l'altalena e ci salii mentre mi chiedevo dove si fosse cacciato il coniglietto perché, effettivamente, non potrebbe passare inosservato dato che è l'unica cosa nera che io abbia visto in questo posto anzi... La seconda.