17

741 40 1
                                    

Allora, ci tenevo a dirvi che la storia ora prende una piega diversa...inizierò a parlare di ciò che accade al di fuori dello studio di amici...

Martedì 30 Maggio

Siamo arrivati a Fabriano, Andreas ha voluto fare tutto il viaggio in macchina

"Piccola ballerina siamo arrivati, questa è casa nostra"

"Tua" sorrisi

"Nostra" sorrise pure lui

"Ok, ok" dissi scendendo

"Prendo tutto io, tu intanto mi apri la porta?" Disse porgendomi le chiavi

"Ma i tuoi genitori?"

"Ora non ci sono" mi disse dolcemente mentre prendeva i miei bagagli

Aprii la porta "entra" mi disse prendendo l'ultima valigia

Feci come mi disse, era una casa molto carina, non enorme, ma bella

Da fuori aveva i muri bianchi e color pesca, appena si entra a sinistra c'è un divano e un televisore fissato a muro, poi una grande vetrata, a destra c'è un isola (parte della cucina) e poi si arriva in cucina, molto carina anche questa.

Poi ci sono le scale e boh...non siamo ancora saliti poi vi racconto

"Auro, vieni che ti mostro la stanza, se per te non è un problema sei in stanza con me..altrimenti dormo sul divano...non ci sono problemi" mi disse gentilmente

"No, tranquillo va più che bene"

"Allora vieni, ti mostro il piano di sopra"

Saliamo le scale ed entriamo in una stanza molto grande, dalle pareti colorate di azzurro e di Blu

"È bellissima, è camera tua?"

"Si, sono contento ti piaccia"

Mi aiutò a disfare le valigie

Poi gli squillò il cellulare

"Scusa un secondo" mi disse sedendosi sul letto per poi rispondere

«Hei, ciao, si sono tornato...certo appena posso ci vediamo»

«si, si, mi sei mancata anche tu..un bacio..si ciao»

Mi sei mancata...

Perché quelle parole mi avevano fatto così male?

Perché? Era soltanto un mio amico...che consideravo carino però era solo un fottuto amico

"Ehi, che succede?" Mi chiese Andreas

"Niente pensavo"

"A cosa? Ora tuo padre è in carcere..."

"No, pensavo a...a...Fede e Riki, non so quando li rivedrò"

"Presto vedrai" mi disse

"Come?"

"Niente, tra un po' di tempo verranno a trovarci"

"Che bello" esultai

"Andreas...sei già a casa?" Si sentì la voce di una donna

"Si mamma, ora scendo"

Mi prese la mano e scendemmo insieme

Sapevo il rapporto che aveva con la sua famiglia...e sapevo dei suoi fratelli

"Amore di mamma" disse lei abbracciandolo

Io mi feci un po' più indietro

"Come stai?" Gli chiese

"Bene, tu? Daniel dov'è?"

"Io sto abbastanza bene, Daniel...Alessio lo sta aiutando ad entrare" disse abbastanza triste

"È successo qualcosa?" Gli chiese poi Andrea

"No, Niente di nuovo...lei? La tua ragazza?"

"No, lei è Aurora...quella ragazza di cui ti ho parlato..."

"Si, ho capito" mi sorrise e mi salutò

Ad un tratto entrarono due ragazzi

"Andreas" il ragazzo più grande lo salutò

"Daniel" Andreas corse ad abbracciarlo e le lacrime rigarono il suo viso perfetto

"Hai vinto...lo hai fatto per me!"

"Si, Daniel...l'ho fatto per te...ed anche per me e per lei" disse indicandomi

Il Mio Puffo Preferito ||Andreas Müller||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora