capitolo 47

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3 giorni dopo

Madison's pov

Ormai io e lucas eravamo usciti dall'ospedale. Siamo tornati a casa stamattina, alle 10. Ora io e jack siamo a pranzo. È dalla mattina dopo che è nato lucas che è strano.
Non saprei come spiegare... assente. È come se fosse completamente ipnotizzato. Risponde a monosillabi, è come se fosse sempre triste o arrabbiato.
A quel punto sbatto la forchetta sul piatto.
Finalmente mi degna di uno sguardo, dopo 3 giorni. WOW. Facciamo passi da gigante.

Io: adesso basta!

Mi guarda stupito.

Io: cosa c'è? Che ti succede?
Jack: niente.

E torna di nuovo a guardare tutto, tutto tranne me, è questa cosa fa male

Io: che c'è? Ti sei stancato? Hai voglia di scappare? La vita da padre, con me ti fa così schifo? Allora dillo. Dillo subito, ma poi esci da questa casa e non tornare mai più. Ho sopportato di perderti una volta, due... ma adesso basta. Anzi. Facciamo così. O entro cinque minuti mi dici quello che succede oppure puoi preparare le valige ed andartene.
Jack: cosa stai dicendo?

Il dolore nella sua voce è evidente.

Jack: ti amo, più di qualsiasi altra cosa! Amo lucas così tanto da chiedermi se veramente mi merito questo.
Io: si ma ora non lo stai dimostrando. Da quando è nato lucas non mi parli, non mi guardi... sei distante.
Jack?
Jack: dimmi.
Io: sei sicuro di amarmi ancora? Sei sicuro che tutto l'amore di prima non fosse legato solo al fatto che portassi in grembo tuo figlio?

Si alza di scatto dalla sedia, viene da me, gira la sedia verso di lui e poi mi prende le spalle e mi guarda negli occhi

Jack: io.ti.amo. e non c'è nulla che possa cambiare questa cosa.
Per favore credimi.
Lascia andare la testa e la appoggia sulla mia pancia.
Io: dimmi cosa ti succede. Dimmelo ti prego. Ti credo, ma questa cosa.. questa cosa che ti tieni dentro ti sta uccidendo.
Jack: parto dal presupposto che non te l'ho detto solo perché è appena nato lucas e volevo risparmiarti tutto questo okay?non volevo mentirti.
Annuisco.
Jack: la sera che è nato lucas, dopo che ti ho costretto a dormire, mi sono messo ad osservarvi, eravate così belle.
Mentre stavo li mi è arrivato un messaggio e, incuriosito, sono andato a leggerlo. Era di un numero anonimo e diceva

"Ciao. Siete così belli tutti e tre insieme. Una bella famigliola felice. Ma sei sicuro di poterle proteggere?"

Allora ho iniziato a guardarmi un po' intorno per poter vedere se c'era qualcuno, ma non ho visto nulla.

Poi la mattina seguente mi ha chiamato la polizia dicendomi che bella era riuscita ad evadere.
Io... mi dispiace così tanto. Scusa se sono stato assente con te e con lucas, scusa per non avertelo detto prima ma soprattutto scusa per il casino che ho creato con bella.
Io: oh jack. Scusami tu. Stavi affrontando questo da solo e io ho pensato solamente che tu non mi amassi più.
Jack: è tutta colpa mia, se io non avessi...
Io: "se tu non avessi" nulla jack, è lei la pazza, non tu.

Il bambino inizia a piangere e jack si avvicina alla sua culla e lo prende in braccio.

Jack: ehi amore. Che succede? Shh..

Io: okay, vedo che te la sai cavare molto bene. Ti dispiace se vado a dormire un po'? In queste tre notti non ho potuto farlo molto.
jack: non mi dispiace affatto. Vai, ne hai bisogno. Qui staremo bene.
Io: okay, allora a dopo.

Mi avvicino e do un bacio a jack e uno sulla fronte a lucas e salgo al piano di sopra.

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Due ore dopo

Mi alzo dal letto e vado al piano di sotto, quello che vedo merita una foto così tiro fuori il telefono e scatto una foto.
 
Madison Grier ha pubblicato

<< la mia vita @jackgilinsky ❤>>

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<< la mia vita @jackgilinsky ❤>>

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Jack gilinsky: mi dispiace ma ormai lei è l'amore della mia vita @madisongrier sorry 😘
Madison Grier: se si tratta di lui allora va bene @jackgilinsky
Molly gilinsky: ohhh amoreeee @jackgilinsky @madisongrier mio nipote è proprio adorabile
Jack gilinsky: sono d'accordo con te sorellina @mollygilinsky

Jack: invece che pubblicare su instagram vieni qui con noi.
Io: mmmmmh...eccomi

Vado sul divano insieme a loro e dopo un po' il bambino piange.

Jack: io credo che abbia fame.
Io: mh, lo credo anche io.

Jack mi passa il bambino e mi metto ad allattarlo.

Io: jack?
Jack: si?
Io: come mai non mi hai detto subito della faccenda di bella?
Jack: beh, vedi...avevi appena partorito, non volevo darti altre preoccupazioni. Essere madre è un lavoro che ti occupa a tempo pieno sia mente che corpo, e pensare anche che una psicopatica, maniaca, aggressiva era evasa dal carcere solo per venire a prenderti non avrebbe aiutato, allora ho pensato " forse non c'è bisogno che glielo dica, forse non c'è bisogno di farla preoccupare ancora di più, forse potrò dirglielo quando sarà veramente tutto finito" ma non sono stato così bravo, è solo che.. quando penso che possano farti del male, che possano farvi del male...io...non ci capisco più nulla. Oggi a pranzo mi stavo trattenendo a stento ad andare la ed ucciderla con le mie stesse mani.

Lo guardo commossa da tutto ciò che ha detto, ed anche dal fatto che cerchi sempre di fare le cose per proteggere me e adesso per proteggere anche nostro figlio.

Io: ce la faremo, vedrai. Non dico che sarà facile, ma ce la faremo, insieme. Io e te?
Jack: io e te.

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Io: quindi, che serie tv scegli tra... the vampire diaries, the originals, american horror story, teen wolf, shadowhunters e supernatural?
Jack: supernatural?
Io: andata. Dolce o salato?
Jack: mmmmmh... portali entrambi, poi vediamo.

Avevamo deciso di vederci delle serie tv insieme, come una normale coppia. Lucas dormiva nella culla poco più in là... era tutto perfetto.

Io: okay, ho portato la cioccolata e i pop corn.
Jack: mmmhhh..io ti amo propri per questo.
Io: ah si eh? Solo perché ti porto da mangiare?
Okay. Allora niente cibo, ah, dormi sul divano.
Jack: io ovviamente scherzavo, ti amo anche per tante altre cose, tra cui la tua abilità nel scegliere il cibo che mi piace di più.
Io: okay. Così va meglio. Puoi tornare a dormire sul letto, ma il cibo è comunque mio.
Jack: e non me ne lasci neanche un pezzetto?

Disse con la voce roca avvicinandosi pericolosamente.

Io: mmmhhh, no.
Risposi con la voce un po' incerta.

Jack: sicura?

Si avvicinò al collo e iniziò a baciarmi, fino ad arrivare a mordere il lobo del mio orecchio.

Io: o-okay, f-forse qualcosa puoi avere.
Jack: okay, perfetto, quando facciamo partire questa puntata?

Tornò a parlare come se non fosse successo nulla.

Io.ti.crucio.

Così ebbe inizio la nostra serata da coppia normale, con il migliore dei finali.

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