II. L'inizio

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Licantropo: dal greco λύκος lýkos, "lupo" e ἄνθρωπος ánthropos, "uomo".  


Nord America, X secolo d.C.

Tutto iniziò in un piccolo villaggio vichingo, composto da alcune casette di legno e fango, disposte a cerchio e circondate da un'alta palizzata formata da grossi tronchi d'albero. Il villaggio si trovava nel mezzo di un'immensa foresta, la maggior parte del tempo era isolato dal resto del mondo perchè il clima in quelle zone era freddo e inospitale e nevicava spesso.

In quel luogo accadevano frequentemente fenomeni soprannaturali.

Il villaggio infatti, era abitato in parte da esseri umani e in parte da uomini lupo; quest'ultimi, all'apparenza erano comuni mortali, ma una volta al mese,quando la luna compariva alta nel cielo, bianca e splendente, diventavano lupi.

Durante la trasformazione, scappavano nel cuore della grande foresta e urlavano di dolore, perchè tutte le loro ossa si spezzavano, spuntavano loro le zanne, gli occhi cambiavano colore e diventavano molto agressivi, perdendo il controllo del proprio corpo.

Ma com'erano diventati licantropi?

Queste persone avevano il "gene della licantropia" che scorreva nel loro sangue. Ma per diventare un lupo mannaro, oltre ad avere il "gene", dovevi uccidere una persona, dopo averlo fatto, anche involontariamente, diventavi un uomo lupo.

Ogni luna piena i licantropi si allontanavano dalle abitazioni, mentre gli umani si rifugiavano nelle case e chiudevano la grande palizzata di legno che li proteggeva. In questo modo gli abitanti del villaggio avevano vissuto in pace per molto tempo.


In questa comunità, abitava la famiglia Mikaelson. Il padre si chiamava Mikael, un vichingo norvegese, cresciuto per essere un guerriero, era un uomo molto possente e autoritario. Anni prima, assieme a dei suoi compagni aveva raso al suolo un villaggio e lì, aveva incontrato due splendide sorelle: Dahila ed Esther. Il guerriero si innamorò di quest'ultima e la sposò. Le due sorelle erano delle potenti streghe, ovvero, donne con poteri soprannaturali, esperte di incantesimi, piante e forze della natura.

Esther era una bella donna e anche molto intelligente, dopo tanta attesa rimase incinta della prima figlia: Freya. Questa dolce e vivace bambina era tutto per i suoi genitori, soprattutto per il padre. Accadde però, che la peste giunse in Norvegia e la piccola Freya morì all'età di cinque anni. I genitori, distrutti per morte decisero di scappare in un posto dove la peste non era ancora giunta.

Arrivarono in Nord America insieme ad Ayana, una strega amica di Esther. Quest'ultima era incinta del secondo figlio, ma Mikeal, dopo la morte della primogenita era cambiato, era diventato un uomo freddo, insensibile, cattivo e violento.

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