Sto pensando a dove tu sia. Cosa stai facendo? Con chi stai parlando? A cosa stai pensando?
Queste domande sono collegate da una parola ricorrente: stai. Voce del verbo stare, verbo statico. Come quello che c'è tra di noi. Ci hai mai fatto caso? Le più belle storie d'amore sono tormentate, incasinate, dinamiche. Dinamiche perchè scombussolano dentro. Anche tu mi scombussoli, ma non so più dire se in modo positivo. Se in quel modo per cui dici "ne vale la pena". Perché forse non ha più senso rimanere qui ad aspettarti. Aspettare chi? Cosa?
Perché dovrei starmene qui sdraiata sul letto a cercare di leggere un libro e a non riuscirci perché ogni parola mi ricorda te? Perchè, se tu sei in giro a divertirti e non mi pensi neanche un po'?
Ci sto provando. Con te sto buttandomi, sto cercando di superare i miei limiti in tutti i modi. Ma tu non aiuti di certo.
"Ogni lasciata è persa". Dimmi che non è così.