Sept.

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In classe ero ancora imbarazzata per quello che aveva fatto Jaemin quindi cercavo di evitarlo, ma essendo il mio compagno di banco era impossibile.

"Areum..."
Mi chiamó Jaemin

"Dimmi"
Risposi tenendo lo sguardo fisso sulla lavagna.

"Sei arrabbiata con me? È per prima?"

"No Jaemin stai tranquillo"

A quel punto Jaemin si avvicinó ancora di più a me con la sua faccia da cucciolo.

"Sei proprio sicura?"

"Si Jaemin, non è niente"

"Allora perch-"

"VOI DUE! NA JAEMIN E AREUM LEE! USCITE FUORI!"
Ci sgridó il professore e noi uscimmo dalla classe.

Quando uscimmo, Jaemin cominció a ridere.

"Che hai da ridere?"

"Niente è che è divertente"

"Cosa?"

"Che tu cercavi di ignorami e adesso siamo qui da soli"

Mi paralizzai. È impazzito?

"N-non è divertente..."
Abbassai lo sguardo

Jaemin si avvicinó a me e con due mani mi pizzicó le guance. Non potei fare a meno di guardarlo. Aveva un sorriso davvero bellissimo.

"Babygirl, non mi piace quando mi ignori. Facciamo pace"

Il mio cuore cominció a battere più veloce, come se stesse per scoppiare. Cosa mi stai facendo?

"N-non ce n'è bisogno visto che non abbiamo litigato"

Jaemin sorrise di nuovo e io ricambiai.

Jeno's POV (finalmente scopriamo cosa pensa sto pezzo di fiore)

Quando la ragazza nuova era entrata nella mia classe, non me ne fregai molto. Solo quando sentì il suo nome mi interessai un poco.

Areum Lee? Quella Areum Lee? Non era possibile dato che lei era in America.

Jaemin fece subito amicizia con lei ma a me sinceramente non importava molto. In fondo è solo una sfigata come tutte le altre. Peró durante la lezione la guardai bene, anzi la fissai. Non penso se ne sia accorta.

Sei stato aggiunto al gruppo "Babygirl and the seven oppas"
Quando mi arrivó quella notifica spiazzai.

Cosa cavolo voleva dire?
Lessi i messaggi e scoprì che il soprannome di Areum, la ragazza nuova era babygirl.

Non poteva essere. Babygirl era tornata a Seoul? Avrei dovuto verificarlo, peró non sapevo se lei si ricordasse ancora di me.

Decisi che avrei fatto finta di niente fino a quando non avrei trovato un'idea migliore.

Ripensai a quello che era successo e a come se ne fosse andata senza dire niente, a quello che mi aveva raccontato Yeri.

Lee Areum, sei proprio una stronza.

Più giorni passavano e più mi convincevo che lei era davvero la mia amica d'infanzia.

Tutto coincideva e anche il fatto che quando eravamo chiusi nello sgabuzzino, lei si mise a contare. Tanti ricordi riaffiorarono in quel momento peró... l'avevo trattata malissimo e l'avevo anche insultata.

Babygirl ✧ JenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora