You , Only You //Andy Biersack// \\Black Veil Brides\\

-18-

Avevamo deciso di suonare Saviour.

Iniziammo e ogni tanto chiudevo gli occhi.
Guardai Andy e lo vidi tenere in tempo della canzone con la gamba, Christian picchiettava la mano sulla coscia, Jake suonava una chitarra invisibile, come Jinxx, Ash teneva il tempo con la testa.

Finita la canzone vi fu un momento di silenzio, che Ash interruppe -allora?-
-beh sono bravi dobbiamo ammetterlo, potremmo fargli fare cover di vostre canzoni durante i concerti, o suonare le vostre canzoni-
Io e i ragazzi ci guardammo
-quindi è un si? Li accompagneremo in tour?- chiesi
Il Manager dei bvb sorrise, come quello di Andy-si, è un si ragazzi-
Guardai Bella che mi saltò addosso abbracciandomi -mi stai uccidendo-
rise e si staccò
Ci abbracciammo tutti

-felice?- chiese Andy
-felice? Felicissima- sorrisi
-sono felice anche io- sorrise
-Andy ho un'idea- mi grattai la nuca
-sarebbe?-
-voglio i capelli neri- sorrisi
-quindi devi copiarmi!- rise
-ehm non copiarti-
-a casa ho la mia tinta nera, poi vengo da te e facciamo questa pazzia.-

Un mese dopo

Era passato un mese, avevano fatto tantissime prove con in ragazzi, avevo i capelli neri, fra una settimana sarebbe partito Il tour Europeo e tutto andava per il meglio.

Erano le 3:47 di notte, ero sdraiata nel letto e guardavo il vuoto, non riuscivo a prendere sonno.
Avevo la testa vuota ma pesante, come se avessi mille pensieri ma non ne avessi nemmeno uno.
Un controsenso assurdo.
Sentii una notifica, forse un messaggio, ma sembrava strano a quell'ora poi.
E invece era un messaggio, era un numero sconosciuto, privato.

-perché non dormi?-

Che? Chi sapeva che non dormivo? Insomma erano quasi le 4 di notte e non mi ero connessa a nessun social, quindi di conseguenza nessuno sapeva se dormivo o se ero sveglia.

-chi sei? E come fai a sapere che sono sveglia?-

Risposi con frasi tranquille al messaggio, nulla che facesse pensare che ero un po' inquietata.

-se ti dico chi sono sarebbe troppo facile! So che sei sveglia perché ti osservo da un po' e so che non dormi con la luce accesa-

Lessi velocemente e risposi

-posso denunciarti!-

-non lo faresti lo so-

-lo farei e come-

Chiamai Andy

Chiamata
Andy:pr..pronto Ann
Me: lo so che è tardi ma ho paura!
Andy: paura? Di cosa Ann? Che succede?
Me: mi ha scritto un numero, col privato, e dice di sapere che non dormo, dice che mi osserva da tanto
Andy: Ann stai scherzando?
Me: no Andy no cazzo! Ho paura è vicino casa Andy!
Andy: continuate a scrivere, resta in camera!
Me: Andy vieni ti prego!
Andy: si sto uscendo di casa!
Me: mi ha scritto!
Andy: vuoi restare in chiamata?
Me: si ti prego
Andy: che ha scritto?
Me: ha detto che è ancora giù e vuole sapere se ho chiamato la polizia, gli ho detto prima che posso denunciarlo
Andy: digli di no
Me: okay
Andy: non piangere Ann risolviamo! Vengo a stare da te per un po' o vieni tu!
Me: mi ha scritto Bella
Andy: Bella? Che dice?
Me: dice che c'è un tizio nella strada di fronte casa
Andy: sono quasi lì
Me: An..Andy è.. è armato
Andy: armato? Ann che stai dicendo?
Me: Bella dice che ha qualcosa in mano oltre al telefono, lei è distante non distingue bene
Andy: sono quasi lì
Me: ti prego sbrigati.
Restammo in silenzio per qualche secondo
Me: è una ragazza
Andy:una ragazza?
Me:si una ragazza Andy.
Andy:sono davanti casa tua, la vedo
Me:che faccio? Che fai?
Andy:scendo
Me:no!
Andy:è l'unico modo per fermarla!
Me:mi ha scritto
Andy:cosa!?
Me:"è inutile che chiami rinforzi"
Andy:merda! Ann..
Me: co-cosa?
Andy:è Juliet
Me:stai scherzando!?
Andy:no Ann, chiamo la polizia.
Me:okay, Andy ti prego non perderla di vista.

Staccammo la chiamata.
Avevo paura, tanta paura.
Se Juliet era venuta a casa mia armata significava solo due cose, o voleva uccidermi, o intimorirmi.
Ma perché? Insomma io non centravo nulla con il fatto che Andy l'avesse "lasciata". Si era fatta un'idea sbagliata di tutto.
Mi domando, perché dopo un mese? Sarebbe potuta venire prima.
Il telefono squillò

Me:ANDY
Andy:ho chiamato, saranno qui fra 5 minuti
Me:pensi che lei voglia uccidermi?
Andy:no.
Me: Andy, ti sento strano.
Andy:Ann..
Me:Andy
Andy:ascolta non voglio che tu ti spaventi ma.. mi sta puntando la pistola contro.
Me:no.. Andy cazzo no.
Andy:Ann.. voglio che tu sappia almeno una cosa.
Me: Andy non morirai!
Andy:conosco juliet. Potrebbe spararmi se vuole
Me:non lo farà.
Andy:ascolta, non voglio morire prima di essermi tolto questo peso da dosso, che è un peso piacevole ma, non posso tenerlo per me..
Me:Andy va avanti
Sentii un rumore, vetri rompersi.
Quel rumore.
Me:ANDY! ANDY RISPONDI!
Iniziai a piangere, misi le scarpe e iniziai a scendere le scale.
Messaggio, lessi
-Scendi?-
Non risposi
-potrei spararti, ti toglierei di mezzo una volta per tutte-
Continuai a non rispondere
-Andy non è morto, ma devo finire il mio lavoro almeno con uno, no?-
Mi immobilizzai davanti alla porta.
Vuole ucciderlo. Non può ucciderlo.
Uscii velocemente
-fermati! Se vuoi fare un lavoro fatto bene uccidi me!- urlai
Era la prima volta nella mia vita che mi ritrovavo una pistola puntata contro, non so descrivere ciò che provai il quel momento, paura, adrenalina.
Non so nemmeno che pensieri stessi facendo, pensavo solo che se Juliet fosse riuscita a sparami in un punto preciso sarei morta.
Sentii le sirene della polizia, il caricatore della pistola di Juliet che veniva caricato, aveva il colpo pronto, poteva farlo, poteva uccidermi.
Sparò, lo fece davvero, avrebbe potuto uccidermi, ma non ci riuscì.
Fortunatamente un poliziotto le urlò qualcosa, che in quel momento non capii, e riuscì a fargli sbagliate il colpo che colpì la porta anziché me.
Svenni, sarà stata la paura, sarà stato il dolore alla testa dato dallo stress. Non lo so.

Mi svegliai, capii subito che ero in ospedale, le immagini di ciò che era successo continuavano a passarmi in testa sempre più velocemente.
-Ann, se fra di noi?-
-credo di si- dissi con voce davvero lieve -Jake dove sono gli altri?-
-fuori, vuoi che li faccia entrare?- disse
-Jake- mi scese una lacrima -fra di loro non c'è Andy vero?-
-Ann-
-Jake! Jake dov'è Andy?- dissi calma
-Andy non è ancora fuori pericolo- abbassò la testa
-che vuol dire?-
-vuol dire che.. Andy è stato in sala operatoria per 2 ore ed ora è in coma farmacologico, la pallottola sparata ha colpito molto vicino al cuore. Non si sa se dopo il coma farmacologico vada in coma- mi stava guardando diritto negli occhi che si erano riempiti di lacrime
-Jake, vivrà?- chiesi
-non lo so Ann-
Scoppiai a piangere-Che vuol dire "non lo so"!?- mi fermai
-Jake.. lui che venisse sparato stava per dirmi qualcosa- mi fermai -deve continuare a vivere, per dirmi ciò che stava per dirmi! Ha tante cose da fare! Non può morire!- urlai l'ultima frase.