cap 5

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Questo cap. me lo ha chiesto un amica quindi amica te lo concedo. Premetto che è il famoso capitolo a luci rosse quindi se siete bambini chiudete. Ma d'altronde ragazze che state leggendo, chi non farebbe cosacce con un fusto come Peter Pan?

Mi appoggio nuovamente alla schiena di Peter e lui si alza in volo. Arrivati al rifugio decidiamo di farci un bagno nel mare. Mi mancava fare un bagno al mare, a Londra l' estate non è caldissima.
"Eccoci qua, questo è il posto dove faccio sempre il bagno" li dice con tanta semplicità... questo posto è il paradiso in pratica! C' è una cascata, riccie su cui sedersi...
"È bellissimo, come fai a trovare sempre questi posti pazzeschi?" Gli sussurro nell ' orecchio mettendogli le braccia intorno al collo.
"Sarà che mi metto spesso nei guai e mentre cerco un posto dove nascondermi dal nulla spuntano questi posti" la sua fronte è contro la mia e sorridiamo, sono felice. La felicità non è una sensazione che provo, provavo, nella mia vecchia e monotona vita Londinese.
Prima che me ne possa accorgere le labbra di Peter spingono contro le mie e la sua lingua chiede l' accesso e io glielo do. Sa di magico, si, la sua bocca sa di magico.
Tira la mia gamba destra su e la tiene, subito dopo prende l' altra. Mi porta in acqua, e mi tiene stretta a lui mentre i nostri baci sono sempre più frenetici.
"Sele... se non vuoi mi fermo" lo interrompo.
"Non fermarti".
In poco tempo ci ritroviamo in biancheria, beh almeno io, lui da un paio di stracci che gli coprono solo la cosiddetta "parte sensibilw" il che lo rende ulteriormente sexy.
Prendo il controllo della situazione e mentre continuiamo a baciarci comincio a struscirmi su di lui e comincio a sentire il suo amico sotto premere su di me. Suamo entrambi eccitati.
Peter mi porta con le spalle appoggiate ad una roccia liscia in acqua. Sento un forte calore scorrermi per tutto il corpo quando sento le sue dita spostarmi le mutandine. Un suo dito entra dentro di me con dolcezza, ma nonostante la dolcezza il mio corpo sobbalza. Le sue labbra mi danno dolci e leggeri baci sul collo. Dalla mia bocca escono gemiti trattenuti.
"Lascati andare, nessuno ci può sentire qua" la sua voce mentre mi provoca piacere è così sexy...
Come ha detto lui mi lascio andare, i miei gemiti sono più forti e marcati, poco dopo perdo il controllo e i gemiti si trasformano in urli di piacere.
"Si piccola mia non ti fermare, sei così sexy..."
Non mi fa arrivare all' orgasmo, o meglio io non lo lascio farmi arrivare. Tolgo la sua mano da dentro di me e spingo il mio bacino verso il suo e lui fa li stesso. Piano piano sento il lui membro farsi strada dentro di me. All' inizio mi fa un po male essendo la prima volta ma poco dopo il dolore si trasforma in piacere.
"Ah" i suoi gemiti mentre si fa strada tra le mia labbra mi fanno impazzire. Ogni secondo, ogni spinta sono come una droga per me, Peter è la mia droga, una droga con effetto contrario.
Dal mio collo le sue labbra ritornano alla mia bocca e non capisco più niente. Il tempo si è fermato, ci siamo solo io e Peter con quest acqua e i nostri gemiti di piacere. L' orgasmo ci coglie all' uniscono.
Siamo entrambi in trance, stiamo fermi in quella posizione per almeno 10 minuti. Alla fine Peter esce da me lentamente.
Mi prende a mo di sposa e mi posa su una roccia sotto il sole accanto a lui che mi stringe a lui.
"Come è stato come prima volta?" Li guardo in fsccia e metto la mia testa sul suo petto.
"Perfetto, non ho altre parole" sento che mi sta dicendo qualcosa ma non so bene cosa perché mi addormento all' improvviso

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20, 2017 ⏰

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La nipote di Wendy (Peter Pan )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora