Volevo urlare, e avevo un nodo in gola che pian piano sarebbe esploso.
Derek finalmente riuscii a separare James da sopra Scott.
James aveva le nocche delle mani completamente ricoperte di sangue, di ferite, quasi quanto il volto di Scott.
Era tumefatto, e avremmo dovuto chiamare il pronto soccorso altrimenti penso avrebbe avuto un emorragia, data la quantità di sangue che gli usciva dal naso, e dalla bocca.
James mi venne in contro, ma nel mentre cadde atterra in ginocchio, come se non avesse più le forze. Stiles e Derek caricarono Scott in auto per portarlo all'ospedale, Jade, Haley e Tom, capendo la situazione, andarono in cucina.
<<James ma sei pazzo?>> dissi abbassandomi davanti a lui e con la voce tremolante e permissiva.
<<N-non ti deve toccare..nessuno deve farlo io..>> a mala pena riusciva a parlare, era dolorante e stremato, lo si vedeva solamente a guardarlo negli occhi.
Lo feci stendere sul divano, e corsi in bagno a prendere un asciugamano, dell'acqua ossigenata e una ciotolina con dell'acqua dentro per poter togliere il sangue dalle nocche ormai rotte e medicargli le ferite.
Gli presi la mano, e cominciai a passare il panno delicatamente sulle mani. Imprecava a bassa voce ad ogni mio tocco, so che non voleva farmi vedere che soffriva, ma in quelle condizioni non poteva farne a meno, era davvero difficile resistere.
Appena finii mia accorsi che non solo aveva ferite le mani, ma anche il suo labbro inferiore, al lato, sanguinava leggermente, cosi le misi un piccolo cerotto che mi portò Tom.
<<Ho avuto paura James..>>
<<Ne ho avuta più io credimi.>> disse guardandomi dritto negli occhi.
Non sapevo cosa dire, rimasi in silenzio con uno sguardo interrogativo.
<<Avevo paura ti potesse fare del male, avevo pura che ti potesse portare via da me..magari ti sarebbe piaciuto e..>> mi rispose come se avesse capito che non avevo appreso il perché della sua paura, appena sentii quella frase uscire dalla sua bocca lo interruppi.
<<Piaciuto? James ma per chi mi hai presa? Sai che non ho mai fatto nulla di tutto questo, sai che il mio primo bacio l'ho dato a te, e sai che tu mi piaci davvero tanto..>> abbassai la testa pentendomi subito dell'ultima frase che la mia dannata bocca aveva appena pronunciato.
Mi alzai dalla sedia per andare in cucina e raggiungere così Haley, Jade e Tom che sentivo parlare ad un tono di voce piuttosto alto, ma nello stesso tempo, James mi afferrò una coscia non appena mi voltai e mi fece andare contro di lui.
Mi abbassai e mi sedetti sul divano accanto a lui, mi accarezzò la guancia e mi lasciò un bacio sulle labbra.
<<Sdraiati accanto a me>> mi sussurrò all'orecchio.
Feci quanto mi aveva chiesto, mi sdraiai accanto a lui e potei sentire le sue braccia cinghiarmi la vita e attirarmi sempre più a se.
Non me ne accorsi nemmeno,pochi minuti dopo mi addormentai.Appena mi svegliai, riconobbi subito casa di Tom e Jade e mi affiorarono i ricordi della sera precedente, obbligo o verità, io e Scott chiusi nello stanzino, lui che prova a toccarmi, James che ci sorprende e gli salta addosso mandandolo al pronto soccorso, io che gli medico le ferite..
Mi era passata tutta una serata davanti, l'unico ricordo piacevole che avevo era essermi addormentata tra le braccia di James.
Sentii il peso del suo braccio ancora sul mio fianco, mi girai e mi mi misi sopra a lui.
Aprí gli occhi con fatica, mugugnando qualche verso dal sonno.
<<Ciao>> gli dissi dandogli un bacino sul naso e stringendolo forte.
Ricambiò l'abbraccio e misi la testa nell'incavo del suo collo, lasciandoci dei piccoli baci.
<<Tom non mi devi rompere, io voglio rimanere qui a vivere>> Jade urlava dal piano di sopra, si sentivano i suoi passi pesanti, sicuramente stava sbattendo i piedi com'era suo solito fare anche da bambina.
<<Jade io non posso farti da baby sitter lo capisci? Ho un lavoro ormai, ho lasciato scuola, e non posso stare a preoccuparmi e pensare alle tue cazzate!>> Tom era arrabbiato, lo si percepiva dalla voce.
<<Non ti preoccuperai di me, davvero>> Jade dopo aver pronunciato questa frase, non ricevette risposta.
Probabilmente Tom si era rassegnato, è sempre stato cosi, vuole un bene enorme a sua sorella e lo ha sempre dimostrato anche nei piccoli gesti.
<<James io dovrei andare a casa, vorrei farmi una doccia e andare a vedere qualche palestra>>.
<<Si, anche io, poi vorrei portarti in un posto>> disse James.
<<Che posto?>> dissi incuriosita.
<<Lo vedrai, sarà una sorpresa babe!>> mi disse schioccandomi un bacio sulle labbra.SPAZIO AUTRICE:
spero che vi sia piaciuto, che ne pensate???
scusate se per un po non ho scritto, ma sono stata abbastanza impegna, prometto di essere più presente.
bacini vero💙💛
STAI LEGGENDO
oltre me, oltre te, oltre noi.
ChickLitAllison Marie Wild, è una ragazza di 16 anni di famiglia ricca , che dopo poco il divorzio dei genitori a Luglio, si trasferisce a Manhattan con la madre. Non è una ragazza che si apre subito ai propri coetanei o alle persone in generale, ma è abbas...