La scomparsa di Squitto

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E venne l'alba, nessuno però era riuscito a dormire, la paura attanagliava ancora gli abitanti di Ciapilandia. L'ispettore Gino chiamò tutti a colazione, ma una sedia rimase vuota, era quella di Squitto, Ciapotti lo cercò disperatamente ma non lo trovava più, non era in casa, e nessuno lo aveva visto. Stranissimo per una città piccola come Ciapilandia, dove non si perde neanche un bambino. Squitto era scomparso, anche lui misteriosamente come il cotechino d'oro. Ma ancora una volta un indizio, davanti alla porta della casa di Squitto,vi era ancora una carta di caramelle marca Vladivostok che
imperava davanti all'uscio. Il mistero si infittì era scomparso anche l'aiutante di  Gino. Solo il giorno prima aveva detto al suo amico: "sono vicino alla soluzione, credo di avere capito". Questo era il motivo della sua assenza? Nella stanza il silenzio imperava e tutti si guardavano negli occhi, pensavano a chi fosse il colpevole. Mentre Ciapotti pensava a dove fosse finito il suo piccolo amico, un rumore sinistro si sentì, fuori dalla finestra, tutti guardarono ed uno strano tipo con un mantello blu scuro scappò dietro alla siepe, prima che tutti potessero capire....Chi era quello strano tipo? Erano suoi gli occhi gialli di ieri notte? Aveva rapito lui forse Squitto? Il mistero era sempre più nebuloso e l'ispettore Gino aveva bisogno di un aiuto!

"IL MISTERO DEL COTECHINO SCOMPARSO"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora