Min Co.||Yoonmin

Late

"Hey idiota, alzati o farai tardi"Jimin si lamentò sentendo qualcuno che lo stava strattonando violentemente.  Provò ad allontanare la mano, ma tornava sempre. "Sei in ritardo Jimin!  Alzati! " i suoi occhi si aprirono e fissarono il suo amico, nonché il suo compagno di stanza

"No no no no no" borbottò qualche parola alzandosi da letto. Se ne pentì non appena la stanza iniziò a girare e un qualcosa stava arrivando dalla sua gola. Corse verso il bagno e vomito tutto quello che aveva bevuto la sera prima.

"Cos'è successo a quel 'solo un po' huh? "

"S-sta zitto" borbottò mentre si alzava dal pavimento e si reggeva al lavandino per un supporto ,provando a rimanere in piedi. "Non ricordo niente e la mia testa sta scoppiando."Si prese la testa fra le mani andando a lavarsi i denti.

"Ti capisco buddy. Ti sei ubriacato e te ne sei andato con un tizio.Fortunatamente qualcuno ti ha visto uscire e ti ha trovato giusto in tempo. Stavate facendo una cosa molto carina dentro quella macchina, ho dovuto prenderti e portarti via da lì.. E rimettertelo nei pantaloni" rabbrividí ricordando quello che era stato obbligato a fare. "È meglio per te se ti sbrighi adesso o farai tardi per la tua intervista."

Jimin annuì ed usci dal bagno per andare a mettere i suoi abiti professionali

                                ***

"Benvenuto al Min.Co, nome e motivo della visita? "

"P-park Jimin, sono qui per il colloquio di lavoro"disse non appena raggiunse la reception. La donna rise per la sua goffaggine e gli consegnò un foglio. "Mr. Min sembra che sia in ritardo ,quindi puoi aspettare fuori dal suo ufficio, si trova al trentesimo-oh jungkook! " la donna spostò la sua attenzione su un ragazzo dietro di lui. Si girò e trovò un ragazzo con un sorriso da consiglio che lo stava guardando.

Oh mio dio, è così carino era l'unico pensiero che gli venne in mente guardando il piccolo ragazzo di fronte a lui.

"Buongiorno Kookie, lui è il ragazzo che sta facendo domanda per diventare il segretario di Yoongi, puoi accompagnarlo tu per favore?"chiese educatamente. Il ragazzo annuì e disse a Jimin di seguirlo.Ringraziò la donna e camminò dietro al ragazzo. Era davvero giovane, non stava indossando nemmeno un completo con giacca e cravatta come il resto delle persone che si trovavano lì dentro. Invece indossava un paio di jeans neri, una maglietta bianca ,stivali e berretto.

"Quindi, da come ho capito, sarai il segretario di Yoongi hyung. Sono sicuro che lui ti accetterà, sembra l'opzione migliore comunque"Jimin ridacchiò nervosamente.

"Lavori qui o.. "

"Oh io? No no no no sono ancora troppo giovane, sono il tirocinante di Namjoon hyung, lui è uno dei boss qui. " disse non appena entrarono nell'ascensore, cliccando il tasto per il 30esimo piano. "Lui ha detto che mi assumerà non appena finirò la scuola, così potremmo lavorare insieme! "
Mostrò velocemente un sorriso che fu subito ricambiato.

"Bhe, siamo arrivati, io devo andare al bar a prendere un caffè a Namjoon hyung, ci vediamo in giro! "

"C-iao"Jimin lo salutò and camminò verso un bancone dov'era seduto un ragazzo con i capelli rossi. Si stava tirando i capelli, visibilmente stressato. Stava parlando gentilmente al telefono pur essendo chiaramente irritato.

"Si, la proposta di Mr. Jung è stata fatta. Si, ma vedi-é solo che-" prese la penna sul tavolo ,"okay ma Mr. Min non è qui! Non c'è niente che posso fare adesso quindi ascolti ,non appena avrò la sua proposta ne parleremo! Abbia una buona giornata! " sbatté il telefono e sospirò. Guardò in alto, trovando un ragazzo confuso che lo stava guardando.

"Ciao!  Come posso aiutarti? " la sua espressione cambiò da una infastidita ad una felice. "Sono qui per Mr. Min " disse porgendo il foglio che gli aveva dato la donna alla reception. Il ragazzo lo guardò e annuì guardando avanti e  dietro dal computer e il foglio mentre batteva a macchina.

"Ah park Jimin, si sei qui. Mi dispiace ma Mr. Min non è ancora arrivato, ma io sono qui! " gli sorrise mentre gli ridava il foglio. "Io sono Taehyung, il segretario di Mr. Jung, e anche quello di Mr. Min temporaneamente. Sono davvero felice che tu sia arrivato così potrai togliermi quel bradipo dalle pal-"

"Stai attendo al linguaggio tae, potrei avere dei fogli extra che hanno bisogno di una revisione" si sentì una voce da dietro di lui. Spaventato, Jimin si girò trovando un ragazzo con i capelli grigi in un completo, con una borsa alla mano.
"La mia proposta " lanciò la borsa con dei fogli sulla scrivania e camminò verso la porta. Jimin guardò taehyung mandargli uno sguardo omicida ,sospirando e prendendo la borsa.

"Quindi, le camere dei boss sono ognuna alla fine dei tre corridoi, dietro quelle porte. " indicò le tre porte, le quali avevano una scrivania vicino" la porta vicino alla mia è la stanza di Mr. Jung, e quella dopo è quella del Mr. Kim. Quella nel mezzo è quella del Mr. Min, dove dovrai andare tra un paio di minuti " Jimin guardò verso la porta ed annuì.

"Avrai una scrivania anche dentro all'ufficio di Mr. Min per qualsiasi cosa che abbia bisogno di voi due insieme, ma la tua scrivania regolare sarà questa" indicò la scrivania vicino alla porta di Mr. Min. "Starai con me e Jungkookie, comunque, lui è qui" La bocca di Jimin fece una 'o' nel mentre ricordava il ragazzo carino.

"Puoi dirmi di più su di lui? È lui che mi ha accompagnato qui ' disse, sperando che il rossore non fosse visibile.  "Ah, il piccolo kookie, sta ancora alle superior-"

"Taemerda, invia il ragazzo dentro!  E rispondi alle chiamate di quei pezzi di merda!  Continuano a chiamarmi al mio numero personale! Per l'amor di dio!  Fa qualcosa! " la voce di Mr. Min arrivò tramite un walkie talkie sulla scrivania. Tae sospirò, "dovrai avere a che fare tu con questo, non posso aspettare a buttare questo coso" sussurrò indicando l'oggetto

"Okay okay, jimin sta arrivando adesso, ti faxerò la proposta, diavolo" attaccò al telefono ed indicò la porta.
Jimin annuì e sorrise nervosamente mentre si avviava.  Aprì la porta, ce n'erano altre, una dopo l'altra, fino a che non arrivo ad una di vetro. Jimin si sistemò la cravatta e bussò

'Entra "