2- L'arrivo

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Siamo in viaggio da un paio di ore, l'isola è davvero lontana, ma il paesaggio che si vede sorvolando questa immensa distesa d'acqua è meraviglioso, quasi mi fa dimenticare che io non so nuotare e sono letteralmente terrorizzata da cosa potrebbe esserci dentro, tipo squali, piovre giganti...mosti marini anche chissà...non è che io abbia proprio intenzione di scoprirlo. Vediamo un po' come andrà la serata...sinceramente ho un po' di paura, Mr. White mi ha pur sempre drogata ed è entrato in casa mia senza problemi, un paio di spiegazioni me le dovrà dare...sono un'idiota lo so e impulsiva ad andare a questa festa...ma la curiosità è troppa...sì ma la curiosità uccise il gatto...speriamo che ne esca viva da questa storia...

-Lei è la 13° invitata giusto?

E io che ne so? –credo...per stasera sono The Angel

Il pilota mi guarda con dei profondi occhi verdi, non ha parlato finora ed è anche abbastanza carino, nonché un pilota eccelso- le voglio dare un consiglio, so che non dovrei e lei non dovrà mai dire che gliel'ho detto...ma si guardi le spalle...in queste feste di Mr. White ho portato donne e uomini di ogni razza e con ogni tipo di personaggio, ma le assicuro, che li ho accompagnati solo all'andata

-Li hanno accompagnati altri al ritorno?

-Non sono mai tornati- dice lui

-C...come non sono mai tornati?

-Ci sono 12 invitati ogni 31 ottobre. Io e altri due piloti ci occupiamo di prenderne dai tre ai quattro invitati e di portarli all'isola, ma di tutti loro solo uno ne torna Sempre indietro ed è Mr. White

-Ma ha detto che io sono la 13°, se ne prende sempre e solo 12, perché aggiungere me?

-Questo non glielo so dire, Mr. White è un tipo...ambiguo. Nessuno lo vede mai in volto, forse lei ha avuto solo sfortuna signorina, o fortuna chi sa, magari per lei ha altri piani...so che non dovrei farlo, ma lei vuole tornare indietro?

-Se tornassi indietro ti succederebbe qualcosa?

-Probabile- dice lui tranquillo- allora?

-Non permetterò che per un mio errore, ovvero accettare l'invito, altri paghino. Farò finta di non sapere nulla e continuerò la serata- non è mica detto che li uccida, magari li manda in vacanza da qualche parte o semplicemente sono altri piloti a portarli via, in barca ad esempio. Probabilmente cerca solo di spaventarmi visto che è la notte di Halloween questa, ma comunque starò in guardia- come ti chiami?

-Io Jonathan Alexander Rubin Heartstone, chiamami pure Jon- mi dice lui- domani tornerò all'alba per prendere gli ospiti, spero che la rivedrò The Angel.

-Ovvio- dico io- so badare a me stessa- a parte che mi hanno drogato e mi sto infilando in una situazione di merda? Si so badare TANTISSIMO a me stessa eh- mi chiamo Lucy Diamond comunque

-Bellissimo nome- mi ridà il mio cellulare, l'aveva preso perché la regola di Mr. White è niente apparecchi elettronici o in grado di comunicare- le ho salvato il mio numero, non faccia vedere che ha un cellulare però

-Grazie- dico io facendo per infilarlo nella borsetta...forse controlleranno...il mio cellulare per fortuna è sottile e resistente, in più la custodia ha dei lacci...lo metto alla caviglia, legato alla scarpa, non dovrebbe cadere e la gonna è molto lunga, non si dovrebbe nemmeno vedere

-Siamo quasi arrivati- mi dice lui- spero davvero di rivederla domani mattina signorina

Sorrido- mi rivedrà promesso- è carino a preoccuparsi, anche se con questa maschera vede solo i miei occhi e le labbra rosse. Speriamo vada bene questa serata. Guardo dal finestrino l'isola- Un enorme e gigantesco teschio con una villa spettrale enorme, circondato da una foresta fitta e dall'oceano? Ottimo per una festa d'Halloween- questo posto è a dir poco creepy

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