G:" Se vuoi edito io il video."
A:"Giovanni sei sicuro di stare bene?"
G:"Ovvio; perché?"
A:"Ultimamente vuoi sempre montare video ed è abbastanza strano per te."
Giovanni non sapeva se ammettere che era preoccupato per lui o se rispondere alla sua affermazione con ironia. Scegliere la seconda opzione equivaleva ad essere il solito menefreghista di sempre, mentre la prima significava esporre le sue preoccupazioni ad una persona che, molto probabilmente, non si rendeva conto del suo stato.
Chiunque aveva notato che ultimamente c'era qualcosa che rendeva Andrea diverso dal solito. Non era un cambiamento radicale; era solo più distratto, ma si notava abbastanza.
Peccato che Giovanni iniziava a pensare che la cosa sarebbe potuta peggiorare con l'avanzare del tempo.
G:"Allora questo vuol dire che lo studio fa veramente male; guarda mi sto riducendo a voler montare i video te ne rendi conto?"
Alla fine Giovanni scelse la seconda opzione. Si sentiva un po' un codardo per questo, ma non voleva dirgli tutto ciò che gli passava per la testa in quel momento.
Nonostante ciò si promise che, se entro una settimana da quel giorno Andrea fosse rimasto nelle stesse condizioni, lui avrebbe provato a parlargli.
Dopo che ebbero finito di registrare il video Andrea propose a Giovanni di restare a casa sua per passare un po' di tempo insieme. Ordinarono una pizza, visto che la famiglia di Andrea non era in casa e nessuno dei due aveva intenzione di cucinare.
Mentre mangiavano iniziarono a ridere e scherzare fino a quando Camper decise di introdurre un argomento serio.
A:"Sai Giova credo di non provare più gli stessi sentimenti per Erica..."
G:"Davvero? Cosa te lo fa pensare?"
A:"Mi sento meglio quando sono con un'altra persona rispetto a quando sono con lei."
G:"Magari è solo una fase; sicuro di aver pensato bene a questa cosa?"
A:"Sicurissimo."
In realtà Andrea sperava di non esserne sicuro; sperava che, come aveva detto Giovanni, quella fosse solo una fase. Un momento di vuoto che stava distruggendo le sue certezze travolgendole come una valanga.
Una parte del suo cervello sapeva che non era così; che non poteva negarlo, ormai era parte di lui e, forse, lo sarebbe stato per un tempo infinito.
Tutto questo gli faceva sorgere una domanda:" Perché proprio lui?" Quante persone finivano per innamorarsi del proprio migliore amico dopo così tanti anni di amicizia? Quante persone potevano capire quello che stava passando lui in quel momento? Quante persone potevano capire la voglia che aveva di assaporare quelle labbra che poteva solo desiderare?
Nel frattempo Giovanni guardava l'amico cercando di capire cosa stesse pensando. Voleva essere parte dei suoi pensieri solo per poterlo aiutarlo in qualche modo, senza sapere che erano giorni che Spawn era al centro dei pensieri di Andrea.
G:"Quindi chi ti piace?"
A:" Non posso dirtelo ora; forse più avanti....Ora non voglio cerca di capire."
Camper si aspettava che Spawn dicesse frasi come ad esempio:" Dai su dimmelo." Oppure:" Quindi non ti fidi di me vero?" Non successe nulla di tutto ciò; anzi Giovanni guardò Andrea sorridendogli sinceramente per poi abbracciare il suo amico.
In quel momento Camper sentì una sensazione incredibile invadergli lo stomaco. Dopo alcuni secondi iniziò a guardare il viso di Giova; studiandone anche il più piccolo dettaglio. Capì che stava rischiando troppo; le sensazioni che stavano crescendo il lui potevano fargli fare qualcosa di stupido.
A:" Tu hai qualcosa da dirmi invece?"
G:"No perché?"
A:"Sai da come mi guardi sembra che tu sia innamorato di me."
Disse per poi guardarlo in modo malizioso cercando in tutti i modi di non ridere.
G:"Sono etero."
A:" Certo Giova ci crediamo tutti."
E dopo aver detto questa frase sentì Spawn dargli una leggera spinta sul petto. Era un po'una punizione, visto che Andrea non la smetteva di ridere.
G:"Smettila di ridere!"
Disse per poi scoppiare anche lui a ridere riportando l'atmosfera divertente che c'era prima di quella discussione. Stavolta questa atmosfera non venne interrotta da nessun discorso serio, ma solo da Giovanni che, verso una certa ora, decise di tornare a casa. Tornò a casa felice di aver passato una serata così piacevole con il suo migliore amico.
Hola!
Trovo questo capitolo abbastanza deludente, ma spero comunque che vi piaccia. \(_-_)/

STAI LEGGENDO
Scusami per tutto
FanfictionEsistono molti tipi di amore. Esiste quell'amore che, in pochi secondi, ti distrugge e ti ricompone nello stesso momento. C'è anche quel tipo di amore che si sviluppa in un istante, ma che riesce comunque a travolgerti come una valanga. Esistono tan...