Dopo che Andrea ebbe finito di vestirsi si avviò verso il bar nel quale lui e Erica avevano un appuntamento. Appena arrivò vide la sua ragazza seduta ad un tavolino ad aspettarlo.
Quel giorno era pensierosa; non c'era bisogno di un genio per notarlo... Si vedeva da come il suo sguardo fosse fisso in un punto indefinito, perso nei meandri dei pensieri che solo lei poteva conoscere. Era talmente tanto assorta nei suoi pensieri che Andrea la dovette dire il suo nome più di una volta al fine di attirare la sua attenzione.
Appena si accorse della sua presenza gli sorrise per poi iniziare una conversazione.E: Sai che non mi piace stressarti... E' solo che ultimamente ci vediamo poco e io mi chiedevo se tu potevi chiedere a Giovanni di montare più video.
Disse pensando a tutte quelle volte che il suo ragazzo le aveva dato buca, già solo in quella settimana, per finire di editare i video.
A: Infatti il video di oggi l'ha montato Giova; sai non volevo darti buca un'altra volta e, perciò, sono riuscito a convincerlo a montare il video.
Era perfettamente consapevole che quella non era la verità, ma infondo pensava:" Non penso che mi odierà se dico questa cosa; quindi perché non dirla?". Per un solo attimo pensò che, per certi versi, avrebbe di gran lunga preferito essere con il suo migliore amico a registrare un video che in quel bar con la sua ragazza. Fu solo un pensiero di un nano secondo, infatti subito dopo di esso pensò:" Da quando faccio questi pensieri?! Forse dovrei dormire un po' di più."
E: Mi stai ascoltando?
A: Certo. Di cosa stavamo parlando?
E: Sei sempre il solito... Comunque ti volevo chiedere chi è quella ragazza.
A: Quale ragazza?
E: Quella.
Disse Erica indicando un tavolo poco distante da loro. In quel tavolo erano seduti una ragazza e Giovanni. Andrea sentì una leggere fitta di rabbia prendere possesso del suo corpo.
E: Tutto ok? Sembra che qualcuno ti abbia fatto qualcosa di orribile...
A: Scusa è che Giova non mi aveva detto che stava uscendo con una ragazza e non riesco a credere che non me ne abbia parlato.
E: Tranquillo mica pensavo che eri geloso di Giovanni!Disse per poi scoppiare a ridere.
Andrea per un secondo pensò tra sé e sé:"E se fossi veramente geloso di quella ragazza? Nah,... è impossibile."
Dopo di ciò ritornarono a parlare delle solite cose.
\(.-.)/
A pochi tavoli di distanza c'era Giova che stava conversando con una ragazza della sua facoltà.
Era una di quelle persone che, già dal primo momenti in cui ci parli, sei già affezionato a loro. Aveva dei capelli marroni; non troppo lunghi, arrivavano all'altezza delle spalle formando delle piccole "onde"; due occhi di un verde così intenso da fare invidia al prato più curato di sempre. Non era molto alta, ma nonostante ciò riusciva comunque ad apparire come una ragazza forte.
Non era un appuntamento; o almeno non lo era per Giovanni, infatti la ragazza seduta con lui stava cercando in tutti i modi di conquistare il ragazzo davanti a sé, senza però ottenere alcun risultato.
Non che Spawn la trovasse brutta o antipatica; il problema era che non riusciva a scattare la scintilla mentre era con lei. Era per questo che non aveva detto niente ad Andrea: per il semplice fatto che non gli sembrava nulla di troppo serio.
Non sapeva neanche perché stessero continuando ad uscire... Infondo stava solo illudendo una ragazza che era convinta al 100% di averlo conquistato.
?: Beh è stato bello uscire, ma ora devo proprio andare. Ci vediamo sabato prossimo?
Giova alzò lo sguardo verso il viso di Laura. Il suo occhio, fino a quel momento, era stato fisso sulla tazzina di caffè, ormai vuota, appoggiata accuratamente sul tavolo; niente di speciale insomma, ma era sempre meglio che guardare in faccia quella ragazza che stava illudendo da ormai un mese, convinto che prima o poi anche lui si sarebbe innamorato di lei.
G: Certo Lau! A sabato prossimo quindi.
L: Non chiamarmi così sai che lo detesto! Comunque la prossima volta che ci vediamo vieni 15 minuti prima del solito...Sai ti vorrei parlare di una cosa.
Disse lei guardando il pavimento con sguardo imbarazzato e un notevole rossore sulle guance.
G:Ok ciao.
Disse con un sorrise che fece arrossire ancora di più Laura.
Appena la ragazza uscì sospirò pensando tra sé e sé:" Complimenti Giovanni. L'unica cosa che non doveva succedere era lasciare che lei si innamorasse di te...Peccato che mi sa che hai fallito in pieno l'obiettivo. Sono fottuto ora."
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Scusami per tutto
FanfictionEsistono molti tipi di amore. Esiste quell'amore che, in pochi secondi, ti distrugge e ti ricompone nello stesso momento. C'è anche quel tipo di amore che si sviluppa in un istante, ma che riesce comunque a travolgerti come una valanga. Esistono tan...