15 Novembre 2008
Caro Diario,
mi sono sempre chiesta perchè le foglie cadono.
Sembrerebbe una domanda stupida ma tutto ha un senso, anche il sole che brilla in cielo, è lì solo ma non smette mai di brillare e continua a farlo. Eppure le persone si spengono così facilmente. Da un giorno all'altro smettono di brillare, smettono di ridere, smettono di amare, smettono di sognare, smettono di vivere.Se stai leggendo questo,Soare, è perchè non sono riuscita ad alimentarmi. Esatto, ad alimentarmi. Non sono riuscita a bruciare come dovevo, non sono riuscita a brillare come volevo. Per questo mi sono spenta.Mi dispiace di non esserti stata affianco. Non sono riuscita a renderti felice.
Ti ricordi quel giorno in cui tu dicesti:- "Le ombre non faranno paura se c'è il sole che le illumina"?.
Mia cara sorellina, sai... il sole è il complice delle ombre, è lui il capo, è lui che le manipola a suo piacimento.
L'apparenza può ingannare, tutto può sembrare innocuo ma non lo è. Tutto può sembrare dannoso ma invece è l'unica cosa che ti può salvare.Ricorda che le persone che ti fanno sorridere non ci mettono niente a distruggerti.
Ti chiedo un'ultima cosa. Sii felice e se avrai bisogno di aiuto o ti sentirai triste,ti do il permesso di scrivere su questo diario. Sarà il tuo diario, sarà il nostro diario.
Rimarrai sempre il mio sole e io la tua stella.
Ti Voglio Bene.
sempre tua,
Margareth.🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸🌸
SOARE
È la tredicesima volta che leggo questo stupido diario. Sempre la stessa fottuta pagina. Leggo e rileggo una decina di volte la data che me l'ha portata via. 15 Novembre 2008. A quel tempo ero una semplice bambina di 9 anni mentre lei aveva solo 16 anni quando fu trovata morta nel nostro giardino. La trovai io, o meglio Luke, il nostro cane.
Stavamo giocando in giardino finché non sentimmo un tonfo e curiosi com'eravamo accorremmo per vedere cosa fosse successo. La trovai distesa fra i fiori e una pozza di sangue che piano piano li colorava.
Fu il giorno più brutto della mia vita.
Rimasi lì immobile ad osservare l'esile figura stesa a terra e pensai a quanto fosse bella anche da morta finché Amanda, la figlia del nostro maggiordomo con la quale mi divertivo a giocare, non si avvicinò a me chiedendomi innocentemente cosa fosse successo. Il suo sguardo cadde poco dopo su Mag e sul suo viso si dipinse soltanto terrore e paura. Calde lacrime cominciavano a scendere lentamente sulle sue morbide guance rosee. Cominciò a gridare aiuto mentre io mi avvicinavo a mia sorella ormai ricoperta di sangue. Mi distesi accanto a lei e guardai il cielo nuvoloso, segno che tra non molto avrebbe piovuto, e mi accorsi che non era la sola a morire in quel giorno maledetto.
Cominciò a piovere, era come se il cielo cercasse un modo per dire che anche lui stava soffrendo per Mag. Nessuno poteva capire la tristezza che provavo in quel preciso momento e il vuoto che si nascondeva nel mio petto.
Anche una parte di me morì con lei.
☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️☀️
SPAZIO AUTRICE
Okayy. Soare si però datti una calmata. Respira a sò. E nientee. Spero che questa introduzione vi sia piaciuta. Ricordatevi di votare e commentare suggerendomi o correggendomi.
P.S Io in italiano faccio schifo quindi helpatemi.
CURIOSITA'
Soare in tedesco significa sole. E' quasi comica la cosa dato che la protagonista e na depressa peggio de me e di Leopardi (Giacomo io ti amo.Sposiamoci please.) messi insieme e sembra che il nome non centra con la storia. Presto capirete tutto. Ehehehe.
// ♡ //
STAI LEGGENDO
Let it burn
Teen Fiction"Ricorda che le persone che ti fanno sorridere non ci mettono niente a distruggerti." DAL CAPITOLO 1 "...se andò, come se ne andò lei. Tutti alla fine se ne vanno, prima o poi." cover by me.