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Giovedì, secondo appuntamento con Tommaso....

《 non puoi comprarle tutto quel cioccolato , quando starà male ti chiamerò nel cuore della notte 》

Tommaso si era presentato con una scatola di cioccolatini, ovviamente Mia aveva gli occhi che le brillavano .

《 dai solo un' altro e poi basta 》

Stavolta aveva scelto di andare in centro, voleva comprare un vestitino a Mia , diceva di averlo visto il giorno prima .

《 Tommaso non serve che gli compri nulla , ha già tanti vestiti 》

《 permettimi di fare ciò che avrei dovuto fare in passato . Ho trovato pure un lavoro 》

《 sono contenta 》 dico felice 《 di che lavoro si tratta ? 》

《 un' amico di mio padre mi ha detto che cercavano un barrista al bar dell' università , inizio lunedì 》

Amico di suo padre, università.
Sgranai gli occhi e lo guardai scioccata

《 tu andrai a lavorare all'università 》

《 si alla facoltà di giurisprudenza 》

《 appunto 》 dico cercando di tenere ferma Mia 《 io ho fatto il trasferimento qui a Catania 》

《 oh bene , quindi ci vedremo tutti i giorni 》dice lui imbarazzato 《 prometto di non darti fastidio 》 aggiunge sventolando le mani in aria

《 nessun fastidio 》

《 posso chiederti perché ti trasferisci? 》

《 non ho più voglia di stare lontano da Mia 》

《 all' inizio però lo hai fatto 》

《 all' inizio sono scappata da te 》

Sotto il suo sguardo triste , prendo  Mia in braccio e mi avvio all' interno del negozio.

Passiamo  l' intero pomeriggio a passeggiare per le vie della città . Poi Tommaso mi dice di avere fame, a dire il vero anch'io ho lo stomaco che mi brontola ,  così decodo di seguirlo e mangiare qualcosa con lui.
Chiamai casa e stranamente mamma fu felice di sapere che avrei cenato fuori.

《 era da tanto che non mangiavo così 》 dico asciugandomi le labbra

《 ho scoperto questo posto quando vivevo per strada, conoscevo il proprietario e ogni tanto mi offriva un piatto di spaghetti 》

Il suo viso si rabbuia parecchio e improvvisamente le tocco la mano con la mia .

《 non pensare al passato, adesso sei un ragazzo  migliore, quel che è stato è stato 》

《 oggi sei diversa 》 dice guardandomi

《 in che senso 》 dico tirando indietro la mano imbarazzata

《 non lo so , sei meno scontrosa 》

《 attento ragazzo, potrei rompere l'accordo 》

《 non lo faresti mai , Mia è pazza del suo papà 》

《 io direi che è più pazza della cioccolata che le porta il suo papà 》

Scoppiamo a ridere e notiamo Mia , che si è addormentata.

《 sarà meglio rientrare 》 dico

Tommaso si affretta a pagare , mentre io sistemo la piccola sul passeggino.

Abbiamo lasciato la macchina parecchio lontana ,  ci tocca camminare un po.

《 allora 》 dice Tommaso 《 stai con  qualcuno? 》

Resto stupita dalla sua domanda

《 non penso che ti riguardi 》dico scuotendo la testa

《 scusami io non volevo intromettermi...si beh insomma forse non avrei dovuto chiedertelo scusami 》

《 si forse sarebbe stato meglio 》

《 io comunque non sto con nessuno, ho avuto delle storie passate , ma nulla di veramente importante 》

《 Tommaso come siamo arrivati a questo discorso. Davvero io...》

《 ehi 》 dice prendendomi il viso tra le sue  mani 《 ho sbagliato io , non è colpa tua, volevo fare conversazione, del resto passeremo del tempo insieme , è meglio essere sinceri e dirci tutto

《 dove vuoi arrivare esattamente 》 dico inarcando un sopracciglio

Mi guarda sorridendo e mi accarezza la guancia 《 volevo solo ringraziarti, perché nonostante la tua giovane età , sei una ragazza responsabile, educata e bellissima.  Quando ho deciso di fare lo stronzo è rinnegare Mia , sapevo che me ne sarei pentito parecchio, ma sapevo che c'eri tu , voi due meritavate di meglio,  se solo si potesse tornare indietro 》 dice con gli occhi sognanti

La sua faccia è a due centimetri dalla mia . Mi sento destabilizzata e penso di stare per cedere . Fortunatamente ritorno in me , e mi allontano bruscamente

《 purtroppo non si può più tornare indietro, ti prego non mettermi più in imbarazzo 》

Prendo la bimba , la metto sul suo seggiolino , dopo di che accendo la macchina e parto sgommando
Cosa diavolo è successo? Stavo baciando Tommaso.
È tutto così assurdo, ma la cosa che mi fa più pensare e che Tommaso non mi è affatto indifferente. 
Sono convinta che anche lui volesse baciarmi, poi tutti quei discorsi strani .
Devo stargli lontana,  penso non serva più che vada anch'io agli incontri .
Tommaso è un buon padre, se la saprà cavare anche senza di me .

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