Il sacrificio

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Mi squilla il telefono e vedo che è Linda.

Come fa ad essere Linda..

Rispondo.

<<pronto? >>

Sussurro.

<< JUNGKOOK! DOV'È LINDA?! >>

Mi chiede furiosa la mamma di Linda.

<< signora non lo so, non ci siamo visti per niente >>

Le dico sussurrando.

<< menti! Ora chiamo la polizia! >>

<< no! Signora glielo giuro non le ho fatto nulla, io la amo con tutto il mio cuore non le farei mai del male, ora devo andare la aiuterò a trovarla >>

Sussurro.

<< v-va bene >>

Dice singhiozzando.

<< su signora non c'è bisogno di piangere, tutto si sistemerà >>

<< ahhhh non dire sciocchezze, ora vado >>

Chiude.

Appena chiude vedo che tre ragazzi sono usciti da quella casa e se ne stanno andando con un auto e faccio la foto alla targa.

Chissà dove vanno all'ora di pranzo.

Pian piano mi avvicino a quella casa, la porta è aperta..

Faccio per entrare ma sento delle voci, delle urla..

Quelle urla sono di una ragazza..

Linda!

Mi nascondo dietro ad un mobile e due ragazzi dopo 2 minuti escono fuori e fortunatamente non mi vedono.

Non sento più urla..

Salgo le scale cercando di non far rumore e sento dei rumori da una porta chiusa a chiave.

Mi guardo intorno e su un gancio ci sono delle chiavi, le prendo e cerco di aprire la porta silenziosamente.

Appena apro la porta vedo Linda seduta a terra con gli occhi chiusi che perde tanto sangue.

<< aish >>

Chiamo la polizia e un'ambulanza e appena finisco vado da lei per tamponarle le ferite.

<< come hanno potuto farti tutto questo.. >>

Ad un tratto entra un ragazzo che mi mette un coltello sulla gola e un altro che prova a tenermi fermo.

<<tu chi sei?! Che ci fai qua?! >>

Alza la voce.

<< sono qui per salvarla, non avete visto come l'avete ridotta? >>

<<ahh quella lì può anche morire, lo vuole anche lei, non ha nessun amico apparte quell'altra imbecille di Nicole e dalla terza elementare viene sempre mal trattata e offesa quindi cosa fa eh? >>

Mi dice tranquillo.

Io stringo i pugni, mi libero e mi butto addosso a quel ragazzo che aveva il coltello in mano.

<< tu brutto stronzo devi starti zitto e se ti permetti di mettere un'altra mano su di lei ti giur- >>

Quell'altro ragazzo non mi fa finire la frase che mi fa alzare e avvicina il suo coltello al mio stomaco.

<< ora o ti stai fermo e zitto o saranno guai per te okay?! >>

Dice l'altra ragazzo mentre mi guarda nervoso.

<< lei lasciala stare, fammi quello che vuoi ma lei lasciala stare >>

Gli dico guardandolo.

Lui mi infilza il coltello nello stomaco, cado a terra e perdo i sensi.





Hey!
Rieccomi con un nuovissimo capitolo!!
Mettete una stellina se vi sta piacendo la storia!!

Dove non arriva la conoscenza arriva la logica Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora