My Vampire Lovers - Sangue Oscuro [2° Libro]

CAPITOLO III NON INTROMETTERTI NELLA MIA VITA

L'amore è solo un sentimento per persone deboli. Bisogna girare in capo al mondo per trovare la persona veramente degna di essere amata.

NEIDE

Una promessa è pur sempre una promessa e così a fine lezioni mi sono sbrigata ad uscire per andare insieme a Asher ovunque lui volesse. L'ultima cosa che voglio è contrariarlo, ha qualcosa di negativo quel ragazzo e sento che contrastarlo non sia una buona idea. È solo una sensazione, ma il mio radar ha iniziato a lampeggiare da quando ha messo piede in casa mia, la scorsa notte.

«Allora, da dove vuoi incominciare?» gli domando, giusto per sapere da dove vuole partire.

«Da casa mia, sono sicuro che gli assalitori hanno lasciato delle tracce.»

«Perché non chiami la polizia, scusa?» Asher sbotta in una fragorosa risata tipicamente maschile. Incrocio le braccia e aggrotto le sopracciglia, furiosa. «Che cosa c'è di tanto divertente, me lo spieghi?»

«È la tua ingenuità che mi lascia spiazzato ogni volta» commenta, accarezzandomi la testa, finendo per scompigliarmi i capelli.

Ogni volta? Io non conosco per niente questo ragazzo, eppure lui è convinto del contrario.

Asher mi porge la sua mano e mi invita a salire sul taxi che è di fronte scuola. «Andiamo» dice secco.

Senza farmelo ripetere una seconda volta, mi avvicino alla macchia e apro la portiera da sola, aspettando che il ragazzo salga a bordo. Asher dice la via di casa sua e non posso che rimanerne stupita quanto il tassista, perché si trova a più di due ore di macchina da qui. Ho come l'impressione che ci attenderà un lungo viaggio, così colgo l'occasione per finire di montare il video che il professore ci stava facendo montare in laboratorio come "test d'inizio anno", in realtà quel vecchio babbuino era solo troppo stanco per mettersi a lavorare (come ogni anno) e quindi ha pensato bene di metterci su timeline il primo episodio di Thirteen Reasons Why e da lì creare un trailer accattivante. Non è molto difficile, soprattutto perché ho passato tutta l'estate ad aiutare Simone con i suoi videoclip e a partecipare come addetto stampa ai WPlay, un contest musicale al quale sono entrata grazie al mio amico. Montare un trailer di una serie TV che conosco abbastanza bene sarà un gioco da ragazzi.

Quando tiro fuori il portatile dallo zaino, Asher rimane basito; ma lo è ancora di più quando vede che avvio il programma con il quale monto i miei video.

«E questo cosa sarebbe?» sbotta, sbirciando incuriosito.

Accenno un sorriso divertito. «Questo è Premiere Pro 2017, l'ultima versione di Adobe. Lo uso per montare video.»

Asher mi guarda di sbieco. «Si può sapere che cosa ti è successo? Non ti ricordavo affatto così...»

«Asher, non per essere scortese, ma tu non sai un bel niente di me, e saresti molto presuntuoso a vantarti di sapere ogni minimo dettaglio sulla mia vita» lo rimprovero.

«Ma io non mi sto affatto vantando. Semplicemente è così.»

«E allora perché non sapevi di questa mia passione? Perché non sapevi quale scuola frequentassi?» lo incalzo.

«Be', perché non me lo hai mai detto» bofonchia, cercando di scaricare la colpa su di me, ma non ottiene il minimo successo.

«O forse, tutta questa storia di te che mi conosci è solo una farsa» taglio corto.

«Una volta che avrai riacquistato la memoria allora capirai.»

Respiro a denti stretti. «Continui a dirlo, ma io non credo che cambierà un bel niente. E poi, tu dici che ho perso la memoria, ma come ho fatto?»