27

189 12 0
                                    

22:05

Nerissa.

"Te l'ho detto..tu per me vali ma lei è ancora nel mio presente.."disse visibilmente dispiaciuto e provato.
"Ho capito"dissi io che volevo capirlo anche mentre mi feriva.

Avrei voluto dirgli che invece di chiamare me per sfogarsi poteva chiamare benissimo la sua "parte del mio presente".
Volevo dirgli che dopo quelle parole,anche se ne avevo capito il senso,io mi sentivo un nulla.

"Nerissa,non fare così..mi fa male okay?"disse.

"Non puoi capire a me quanto fai male" pensai.

Annuì ormai seduta su un muretto o forse una panchina,non distinguevo più la rabbia dalla gelosia,figuriamoci una panchina.

Non riuscivo a capire se ero più gelosa del fatto che lui ripensava ancora a lei in quel modo oppure arrabbiata del fatto che mi aveva fatto sentire bene e poi un nulla per una persona che tanto bene non lo aveva trattato a vederne le condizioni.
Pensando a ciò mi ripresi,insomma,io potevo fare meglio di lei,io ero meglio di lei,ero diversa.
Io non avrei mai fatto una cosa così a Nate e tanto meno lo avrei lasciato in questo momento da solo,prendendomela con lui... io forse ero fin troppo brava ma ci dovevo provare,finché la mia pazienza si fosse esaurita a tempo debito.

"Vuoi raccontarmi qualcosa su di lei?"chiesi dopo un po',sorridendo,dal nulla.
Nate per poco non sobbalzò.
Ridemmo.
"Ehm..okay,però prima voglio un abbraccio"disse riprendendosi anche lui piano piano.
"Tu vuoi troppo Nathan"dissi e acconsentii.
Aprii bocca e subito la chiuse.
Lo guardai.
"Nate,un pezzo alla volta,so che sarò super curiosa ma stai tranquillo okay?"dissi intrecciando le nostre mani dopo che si sedette.
"Okay"rispose per poi stamparmi un bacio io poi,mi poggiai alla sua spalla.
"Okay,io inizio. Da come avrei potuto ampiamente capire,questa persona è una ragazza,Sophia."disse e subito mi vennero in mente le parole della ragazza di Sammy che mi disse al ristorante.
"Io con lei non ci ho mai chiarito per bene,se ne è andata,mi ha fatto passare guai mentre io ne ero ancora innamorato."si fermò ancora,forse per ripensarci.
"Tutto iniziò quando arrivai al campus,sembrerà una di quelle storie che ti sembra di aver già sentito un milione di volte.."
Sospirò.
"Quelle storie che se vissute in prima persona non restano così banali.
Io ero peggio prima..lei invece sembrava la solita brava ragazza,messa bene a voti,quasi nessun ritardo a lezione.."
"Sembrava ma non lo era.."dissi io.
"Esattamente,ora voglio provare a dirti la trama di tutta la storia...piano piano andremo ad approfondire"
"Allora,come ho detto sembrava ma non era uno stinco di santo infatti dopo averci provato con i miei amici,è uscita con me,mi ha fatto litigare più volte con la mia famiglia per il fatto che non potevo fare quello che volevo nella "nella nostra" università,infine...

"maybe yes,maybe no" Nate MaloleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora