IO e TE

CAPITOLO 2

Sebastian la guardò come se lei avesse rovinato quel romantico silenzio che si era creato, poi dissi:"Certo io sono Greta lui è Sebastian".
Mi sorrise poi si presentò:"Mi chiamo Elisa piacere"
Io:"Sei qui per l'audizione?"
Elisa:"L'ho già fatta"
Io:"Com'è andata?"
Elisa:"Spero bene"
Sebastian:"Sei una cantante?"
Elisa:"Sì, tu con quel fisico devi essere un ballerino"
Seba:"Sì"
Io:"Io dovevo farla oggi ma sono arrivata in ritardo.."
Elisa:"La fai domani?"
Io:"Sì".
Appena finito di mangiare la ragazza si alzò dal tavolo e augorandoci la buona notte andò a dormire.
Poco dopo decisi di andare anche io in camera ma siccome non avevo sonno chiesi a Sebastian di farmi compagnia, e lui accettò proponendo di vedere un film.
Una volta in camera mia aprii la valigia e presi il computer poi lui disse:"Che film ti piacciono?"
Io:"È uguale, un po tutto".
Lui poi mi guardò e mi chiese:"Dobbiamo proprio vedere un film?".
Trovai quella domanda un po ambigua, in mancanza di termini migliori.
Non sapevo se chiedergli il significato, anche se una mezza idea ce l'avevo, oppure stare al gioco. Decisi senza pensarci troppo e gli dissi:"No, non dobbiamo, nessuno ci obbliga".
Non feci in tempo a finire che mi baciò, non esitai ad aprire leggermente la bocca per permettere alla sua lingua di entrare.
Poi feci un passo in dietro e gli dissi:"No..scusa..non so cosa sto facendo"
Seba:"Che problema c'è?"
Io:"Ci siamo conosciuti questa mattina".
Fece un passo verso di me e disse:"Non penso sia questo il problema"
Io:"E qual'è"
Seba:"Hai paura.."
Io:"Ehm..".
Si sedette sul letto e io mi misi al suo fianco.
Così mi chiese:"Perdona la domanda...Sei già stata a letto con qualcuno?".
Rimasi in silenzio poi gli chiesi:"Intendi se sono ...?"
Seba:"Sì, sei vergine?"
Io:"Sì..".
Appoggiò la mano sulla mia guancia e mi sussurrò:"Non facciamo nulla".
Mi baciò sulla guancia poi sulle labbra.
Io:"Promesso?"
Seba:"Promesso!".
Non mi fidavo, ma allo stesso tempo speravo che lui non mantenesse la promessa.
Verso le 1:00 crollai, ero troppo stanca...non passò molto che mi svegliai a causa del cigolio della porta del bagno vidi poco dopo uscirne Sebastian che si sdraiò nel letto con me e mi chiese, vedendomi sveglia:"Che pensi?"
Io:"A quanto sei bello".
Risposi così senza volerlo, le parole mi uscirono senza una logica o un pensiero.
Seba:"Sai a cosa penso io?"
Io:"No a cosa pensi?"