Nascosto in piena vista

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Qualcuno bussò alla porta del 221 B di Baker Street. Gli aprì la signora Hudson. "Ciao Oliver" Esclamò sorpresa la donna nel vedere quel poverino bagnato fradicio, tremante e dall'aria sconvolta: "Che ci fai qui, a quest'ora di notte?" Il cuore del ragazzino batteva ancora forte mentre all'esterno la potenza del temporale cresceva rumorosamente dietro di lui. Il giovane informatore riprese fiato poi disse: "Ho bisogno di parlare con il signor Sherlock Holmes. È molto importante". La signora Hudson lo fece entrare nell' appartamento del signor Holmes poi chiamò li detective. L'investigatore entro nella stanza e si sedette sulla poltrona accendendosi la pipa. Aveva gli abiti ancora bagnati, evidentemente era tornato da poco. Mentre era uscito per effettuare ulteriori indagini il consulente doveva aver capito la portata della tempesta in arrivo, preferendo quindi a ritornare immediatamente nella sua abitazione.

Dopo aver ripreso fiato per un paio di minuti realizzando di essere arrivato in un luogo protetto, il ragazzino era sul punto di descrivere con estrema accuratezza quello che aveva visto quando, all'improvviso, la porta dell'appartamento si aprì.

Oliver si girò verso la soglia e impallidì mentre un lungo brivido gli scorreva lungo la schiena. La stanza fu invasa da un' aria gelida. Tuoni e lampi scaturiti dalla finestra illuminarono per alcuni interminabili secondi la figura scura che si trovava sulla porta dell'appartamento.

"Salve Watson" esclamò Sherlock sorpreso "dove era finito?" "Scusi Holmes, sono stato trattenuto da una.... paziente.". Il dottore appese la giacca e il cappello ancora fradici sull'attaccapanni e fini di pulirsi le mani con un fazzoletto. In seguito dopo aver salutato anche il ragazzo, si sedette in poltrona con l'aria più pacifica un che un uomo potesse mai avere. Tuttavia era lui, era lui l'uomo da cui era fuggito il giovane collaboratore del detective. Non c'era traccia del mostro che era stato. Eppure Oliver percepiva che quell'essere lo osservava con persistenza sotto quegli occhi castano chiaro. Era ancora lì e non gli piaceva essere notato.

Era lui, era Jack lo Squartatore.


L'ombra di Sherlock HolmesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora