La viaggiatrice

Capitolo 7:Tutto inizia per poi finire

Penso che essere andata a quella festa  quel giorno sia stata una buona idea.

Tra me e Leo  le cose vano bene,ho conosciuto i suoi genitori,sono una vera e propria famiglia,unita e abbastanza simpatica;ci vediamo ogni sabato e domenica sera al nostro bar preferito ,quello vicino la scuola.Credo che anche per Maya le cose vadano bene .Esce col migliore amico di Leo,Thomas, e così ora siamo due migliore amiche impegnate con  due migliori amici.

Per fortuna siamo già alla metà di ottobre e tra le festività Halloween,festa dei morti dei santi e le feste natalizie,questi primi mesi passeranno in fretta.

Per ora mi piace moltissimo Leo ,non sono innamorata pazza,ma col tempo so che succederà. Credo che non si programmi di innamorarsi o meno e specialmente di chi.Infatti Leo sarà il mio primo ragazzo e credo che riuscirò a innamorarmi di lui.In passato mi sono piaciuti dei ragazzi ma solo uscite di un paio di giorni e poi mi hanno mollata.

Ai miei genitori non farebbe per niente piacere il mio fidanzamento con Leo,ma non perchè è Leo ,ma perchè loro vogliono che vado all'università per studiare dottorato e non vogliono che qualche distrazione o amore liceale me lo impedisca.Per loro innamorarsi al liceo è sbagliato,perchè è una distrazione oltre a non è amore vero.

Io non la penso così,e poi io a scuola andrò sempre bene o con Leo o senza Leo,lui non è un ostacolo.Ho una gran voglia di studiare ,non voglio andare all'università  perchè non mi interessa nessuna facoltà ma voglio viaggiare e imparare molte lingue.

Oggi è il 18 Ottobre e ancora non ho detto a Leo che andrò da nonna Gilda dal 29 al 3 novembre.Per fortuna perderò solo un giorno di festa.Il 29 è sabato e non si va a prescindere quindi hanno fatto un bellissimo ponte fino al 3 novembre .Non voglio assentarmi già i primi mesi per cose stupide, mi assenterò qui giorni freddi e noiosi  per starmene a casa a dormire al caldo nel mio letto sotterrata dalle coperte .

Sto provando a chiamare Leo,oggi non è venuto a scuola,mi stacca il telefono e non riesco a rintracciarlo.

Con lui io sto benissimo,mi fa ridere ed è la cosa che amo di più al mondo,sorridere.Mi fa essere felice come lo è una bambina quando la mamma torna da lavoro e le porta un giocattolino o una caramella.Con le cose semplici mi fa essere felice,con un bacio,con una rosa,con un "buongiorno amore " scritto alle 7:00 di mattina.

E' così strano come una persona in un paio di ore può diventare il motivo per cui sorridi se guardi lo schermo del telefono o quanto ti puoi sentire sicura in un abbraccio ,è strano perchè un minuto prima non sai neanche il suo nome e poco dopo sei la sua ragazza,lo fai diventare la persona che decide se tu puoi sorridere o meno,a secondo di come ti  tratta.

Visto che Leo non risponde,chiamo Maya per ricevere il numero di Thomas e vedere come mai Leo non si è fatto sentire e non viene a scuola.

-"Maya,senti potresti darmi il numero di Thomas ,devo chiedergli delle cose?!"

-"Si certo,l'importante che non fai scomparire anche lui"mi risponde ironicamente ridendo

-"scema,grazie"

Il telefono per due volte squilla ,al terzo squillo risponde una voce femminile,

-"Pronto Thomas sono Anita,devo parlarti"

-"Ciao,sono la mamma di Thomas,lui è al piano di sopra,te lo chiamo subito" 

Sembra molto gentile e disponibile sua mamma,con una vocina dolce e squillante .

-"Pronto Anita,dimmi"dopo qualche secondo