Steve, donne, amici e gelosia

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Nonostante Steve non fosse un tipo particolarmente socievole (o attraente) era comunque riuscito ad accaparrarsi una delle migliori ragazze sul mercato: una scheletra davvero davvero bella. Era fidanzato con Angiobalda da ben otto mesi, e ovviamente ogni pretesto era buono per litigare. Infatti, nonostante fosse una fregna pazzesca, anche lei era molto propensa ai litigi. Forse é proprio per questo che andavano "d'accordo".

Un giorno Angiobalda decise di trascinare Steve a fare shopping, come fa ogni ragazza che si rispetti. Precisamente i due decisero (lei decise) di fare acquisti nel nuovissimo supermega esclusivo negozio di moda aperto dallo stilista Saluda Andonio.

Steve non sapeva se scaricarla seduta stante, sbattere ripetutamente la testa sul muro cercando di perdere i sensi o semplicemente fare finta di essere interessato a tutto quell'inferno modaiolo. Alla fine optò per la terza, in fondo lui era fermamente convinto che il loro fosse vero amore, e probabilmente ne era convinta anche lei.

Steve passò tutto il pomeriggio con la sua ragazza che provava vestiti su vestiti, e a ogni vestito lui non si degnava nemmeno di darle uno sguardo continuando a ripeterle "Aha,  bello" "Ti sta una meraviglia" e le tipiche frasi false. E il nostro povero protagonista non si era accorto del fatto che la cara Angiobalda si stava comprando tutti vestitini degni di quelle brave ragazze che lavorano in tangenziale.
Quando se ne accorse fu troppo tardi...infatti quella sera lei aveva un appuntamento con il suo gruppo di amici: Priscilla la strega, Genoveffo il villico, Isabrutto lo stregone e Tiburzio lo scheletro, e per uscire decise di mettersi un vestito corto blu attillatissimo e molto scollato. Steve trasalì quando vide quello spettacolo. Da una parte i suoi occhi erano felicissimi di vedere una tale bellezza, ma dall'altra parte una gelosia sconfinata cominciò a soffocarlo lentamente....o forse erano i popcorn che gli erano andati di traverso....vabbe, poco prima che Angiobalda varcasse la soglia per recarsi dai suoi amici lui gridò:

- WE FIGA, DOVE MINCHIA PENSI DI ANDARE VESTITA COSÌ?-

E lei:
- Ma...amore mio...tu mi avevi detto che stavo bene così!-

A quel punto Steve ricordò tutto

- Oh, giusto. ALLORA PERCHÉ ESCI VESTITA COSÌ INVECE DI RIMANERE A CASA A FARE COSE ZOZZE CON ME? NON TI BASTO PIÙ? DILLO CHE MI TRADISCI CON TIBURZIO!!!!-

La ragazza era basita, la sua faccia era più o meno questa "-_-" quando sbatté la porta per uscire. A quel punto Steve  aspettò che lei fosse scesa dalle scale, e si affacciò alla finestra per gridarle: "ALLORA, DATO CHE TU ESCI CON I TUOI AMICI IO INVITO I MIEI A CASA, E DOMANI MATTINA PULIRAI TU TUTTA LA BIRRA RIGURGITATA DA MIRANDOLO!" Lei non si degnò nemmeno di rispondergli e proseguì lungo il viale.

Steve prese il telefono per chiamare i suoi due migliori amici, ma loro avevano già previsto tutto (o meglio, avevano sentito tutto dall'appartamento di fianco) e quindi si erano presentati lì. Uno dei due era Mirandolo, un golem di ferro con un anguria ficcata in testa. L'altro era uno zombie che profumava come una cloaca, e il suo nome era Matildo.

- Ragazzi! Ma vi pare che la mia Angiobaldina bella vada in giro vestita come una prostituta con un buco al posto della mafalda?- mugolò Steve.

Mirandolo si avviò verso il frigo, prese una lattina di birra senza permesso e si lanciò sul divano tracannandosela. Poi fissò Steve e disse:

- Steve. Amico mio, PERCHÉ NON LA SMETTI DI FARTI TUTTE STE SEGHE MENTALI?- detto questo gli piantò un rutto atomico in faccia, per poi riprendere: - Sai, non pensavo tu fossi un tipo geloso.-

- Come faccio a non essere geloso di una ragazza come lei (;-;) -

A quel punto intervenne Matildo:

- Eddai, fe lei ti fa le corna tu fai la corna a lei no? Con quella figa che ti fa il filo...come fi chiamava...ah, fi! Filomena!- (Matildo parlava così per via dell'apparecchio). Filomena era una zombie piuttosto bella: alta, magra e con due tette che fanno provincia. Eppure Steve continuava a preferire Angiobalda.

Il ragazzo afferrò Matildo per la maglia e lo sbatté contro il muro: -MA SEI SCEMO?-

E Mirandolo di sottofondo: - Si!-

Eh si, Steve era proprio innamorato di Angiobalda.

Quella sera passò in fretta, Steve era rimasto fermo a fissare la TV spenta mentre i suoi due amici si vomitavano addosso tutti i litri di birra che si erano scolati per poi tornarsene da dove erano venuti (l'appartamento accanto).

Lei tornò a casa verso mezzanotte in stato di ebbrezza e con un mazzo di asparagi sottobraccio. Appena aprí la porta si trovò il suo ragazzo sdraiato  sul pavimento che si rotolava cantandosi una ninna nanna da solo. I due erano palesemente imbarazzati. Che scena di disagio.

Visto che le condizioni della ragazza erano tuttaltro che quelle di una che ha appena fatto le corna al proprio fidanzato Steve si rilassò, e si addormentò abbracciato sia a Angiobalda che ai suoi asparagi...

Le avventure di SteveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora