Le avventure di Steve

Steve e Angiobalda vanno al mare

- NO, NON CI VOGLIO ANDARE!- gridò Steve dal salotto.

- E INVECE TU CI VIENI, ALTRIMENTI...- replicò Angiobalda intenta a fare le valige

- ALTRIMENTI COSA, ANGIOBALDA?-

La ragazza si affacciò dalla camera

- Altrimenti ti lascio, Steve!-

Il poveretto a quel punto mise su una faccia puccia da cucciolo triste, guardò verso la sua fidanzata e le disse con tono kawaii:

- Ma...ma...ma lo sai che io sono agorafobico e asociale! Non mi piace il mare, mi fa paura- una lacrimuccia palesemente forzata scese dagli occhi del nostro caro protagonista.

- Allora non vedrai le tette della sottoscritta- Angiobalda lo minacciò fermamente

E niente; bastò quella fatidica parola per far sì che neanche due secondi dopo Steve fosse già in costume, pronto per partire verso quello che, per lui, sarebbe stato un inferno.

Una volta arrivati in spiaggia il giovine cominciò a pentirsi di aver dato ascolto alla sua amata Angiobalda, la quale invece era superarcimegaiper contenta. E poi, diciamocelo, Steve non aveva affatto un bel fisico, mentre la sua ragazza  era una figa pazzesca. Lui stesso si chiedeva come avesse fatto a conquistarla.

Vabbe, fatto sta che dopo qualche minuto videro uno scheletro wither avvicinarsi a loro. Angiobalda esclamò:

- Oh, ciao Tiburzio! Che piacere vederti-

- Salve Angy, tutto bene?-

- Si dai, tu?-

- Adesso che ti ho vista sto molto meglio.-

Ok, durante tutta la conversazione Steve era stato in silenzio, ma l'ultima frase detta da quel mucchio di ossa lo fece incazzare tanto.

- SENTI STUPIDO AMMASSO DI OSSA, LEI È LA MIA FIDANZATA, VATTENE A FANCULO E SCOPATI LE TROIE!-

Steve si lanciò su Tiburzio

Tiburzio cominciò a urlare un po per il dolore un po per lo spavento

Steve diede un pugno sulla costola a Tiburzio, fracassandola

Tiburzio urlò ancora più forte, ma riuscí a prendere Steve per i capelli

Steve non si arrese, morse una tibia allo scheletro

Tiburzio pianse facendo presa sui capelli di Steve

Steve pianse

Tiburzio continuò a piangere

Steve piangeva mentre continuava a malmenare Tiburzio

Angiobalda intanto si era addormentata...su una barca...diretta chissa dove.

Steve lasciò andare lo scheletro mezzo morto sulla spiaggia e corse verso il mare:

- ANGIOBALDAAAAAAAAAAAA-

To be continued...