Prologo

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La mamma entra nella mia stanza.

-Perché non dormi ancora, piccolo mio?- mi chiede dolcemente.

-Voglio la favola della buona notte!- dico io con allegria.

Dicevano sempre che sono un bambino vivace, allegro, solare...

-E va bene...- si siede sul bordo del mio letto - Quale vuoi che ti racconti? Quella dei tre porcellini? Quella del corvo e della volpe?-

Non avevo mai creduto in quelle sciocche fiabe palesemente inventate, eppure continuavo a volerle ascoltare.

Per sentire la voce della mamma che parla.

Per guardarla che legge, legge sempre in modo buffo, socchiudendo gli occhi e stringendo le labbra.

-Voglio che ne inventi una tu!-  dico, rimettendomi,sdraiato sulle coperte- sono stufo di quele favole inventate di sana pianta in cui c'è sempre un lieto fine.

-Vediamo... Ti ho mai raccontato la leggenda della Principessa dei Ghiacci?- faccio segno di no con la testa e mi raggomitolo tra le coperte. -Bene, piccolo Adrien. Si narra di una principessa bellissima che vive sulla cima di una montagna, circondata dal ghiaccio che ella stessa produce. Si dice anche che sia come il ghiaccio: bellissima, ma glaciale e potenzialmente mortale.-

-È vera, mamma?- chiedo io, curioso.

-Tutte le storie sono vere, tesoro mio. Ora dormi. È tardi e domani sarà un giorno speciale. Buon notte, Adrien.- si china su di me e mi dà un bacio sulla fronte.

Sono troppo curioso per dormire.
Tutte le favole che mi ha raccontato la mamma fino ad ora erano evidentemente false.
Ma questa è una leggenda, quindi potrebbe anche essere vera...

Mi addormento immerso in questi pensieri, nella speranza di sognare la Principessa dei Ghiacci.


Mi svegliai di scatto nella mia camera.
Ancora quel sogno...
Erano anni che non ripensavo alla Principessa di quella leggenda, ma ultimamente continuavo a sognarla.

Tutti dicevano sempre che ero molto maturo, già da bambino, fin troppo, infatti nelle favole non ci ho mai, e dico mai, creduto.
Eppure continuavo a ripensare a quelle leggenda.
Ripensavo quella misteriosa Principessa dei Ghiacci.
Pensavo a come si debba sentire sola.

E dentro di me sentii accendersi qualcosa.
Un desiderio.
Conoscerla.
Un motivo sconosciuto.
E un miliardo circa di ostacoli sul mio cammino.


~Daly&Francy

Ice and Fire\\ Miraculous LadybugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora