The Beginning Of Everything

We Meet, Again.

11 ANNI DOPO....

Ricercata: Viva o Morta.
Taglia: 327.000.000 Berry.
Nome: Drakul Alexis.
Soprannome: Dama di Cristallo.

-Eh già, avevo raggiunto uno dei miei obbiettivi.-

Pensai mentre leggevo ancora una volta il mio volantino appeso ad una bacheca, mentre sorseggiavo dell'ottimo sakè, seduta comodamente su uno sgabello, dentro ad un bar al riparo dalle intemperie che vi erano fuori.

Negli ultimi dieci anni erano successi molti avvenimenti nella mia vita.

Ma quello che ricordavo più piacevolmente era quando mangiai il mio frutto del mare...

~Inizio Flashback~

Avevo ventun anni e ero partita dal castello di Kuraigana, dimora mia e di Mihwak, da ormai due anni.

Mi ero fatta costruire un'imbarcazione tutta mia, dato che non avrei mai girato per mare con la cassa da morto di mio fratello. MAI.

Approdai dopo mesi di viaggio su un'isola sperduta, scesi per fare rifornimento e anche per fare un un po' di movimento.

L'isola era disabitata e vi era solo un'immensa foresta che ricopriva tutta la superficie, un paradiso naturale insomma.

Mi addentrai nella foresta, alla ricerca di qualche provvista da portare sulla nave, ma trovai qualcosa di più.

Vicino ad uno splendido lago cristallino c'era un frutto rosa chiaro che galleggiava proprio nel mezzo, presa dalla curiosità mi tuffai e nuotai fino a quando non lo ebbi fra le mani, uscii dal laghetto e osservai quello che riconobbi essere un frutto del diavolo.

Decisi che sarebbe stato mio e quindi lo addentai, il sapore non era dei migliori ma appena inghiottii il boccone una scarica di adrenalina attraverso tutto il mio corpo in un lampo.

Dopo qualche minuto mi alzai e mi concentrai.

Sulla mia mano si formó una lastra di cristallo rosa... Splendido.

~Fine Flashback~

Sospirai sorridendo ripensando a quel giorno, era tutto così magico e bello in quel posto, infatti restai là per un anno con lo scopo di allenarmi nell'utilizzo dei miei nuovi poteri.

Ad un tratto notai accanto al mio un volantino un altro mezzo coperto dagli altri, vidi solo degli occhiali con lenti rosa che mi erano molto familiari..

"Scusa, sai dirmi chi é il tizio con gli occhiali?" Dissi al barista, un uomo tutto muscoli e calvo, mi guardo con un sorriso languido per poi guardare il volantino che gli avevo descritto, lo tirò fuori e me lo porse.

Guardai il foglio.

"Lui é detto il Demone Celeste, ma lo conoscono tutti come Donquijote Doflamingo, un pirata membro della Flotta dei Sette. Non ne hai mai sentito parlare, dolcezza?"

Non ascoltai le parole di quel barista perverso, appena lessi il suo nome ebbi di nuovo quel tuffo al cuore.

-Dopo dieci anni ha ancora lo stesso effetto su di me, anche se ora é un noto pirata molto affascinante...-

Pensai mentre un piccolo sorriso si faceva strada sulle miei labbra. Ero felice che lui fosse vivo.

Pagai lasciando a bocca asciutta il barista e andai subito alla ricerca dello spilungone, in questo momento mi trovavo sull'isola di Minion da tre giorni, nel mare settentrionale.