The Beginning Of Everything

This was not forseen

-No.

No no no no.... Non può essere vero.-

Pensai appena vidi quella cosa.

Ero in bagno a fissare da almeno mezz'ora quel piccolo oggetto che avevo tra le mani, segnava positivo.

Ero incinta. E il padre era proprio lui.

Non potevo dirglielo, insomma... Lui non è un uomo che poteva permettersi di avere un figlio è molto probabilmente, nemmeno aveva programmato di averli.

Sospirai mordendomi le labbra, non sapevo che fare. Ero nel pallone totale.

Mi avrebbe sicuramente cacciata, sarei stata solo un peso per lui.

Ma dovevo dirglielo, infondo era lui il padre e doveva saperlo.

Mi alzai sospirando tenendo ancora il test in mano, uscii dal bagno e lo trovai disteso sul letto ancora nel mondo dei sogni.

Sorridevo mentre o osservavo, forse alcuni avrebbero detto il contrario ma secondo me, lui sarà un buon padre se accetterà questo figlio.

Mi avvicinai e lasciai il test sul mio comodino e scrissi un piccolo biglietto.

'Dobbiamo parlarne, questo non era previsto.

~Alexis.'

Mi vestii e andai dal suo fratellino.

Entrai e lo trovai a fumarsi una sigaretta mentre leggeva un giornale.

"Buongiorno Rocinante, come stai?" Gli sorrisi avvicinandomi.

"Molto bene e tutto grazie a te, Alexis." Sorride posando il giornale.

"Beh se arriva tuo fratello con uno sguardo sconvolto non preoccuparti, ci parlo io." Ridacchio facendolo mettere seduto. "Ma adesso devo cambiarti le bende..."

"Ehm d'accordo." Fa spallucce facendo un tiro e facendo uscire dalle sue labbra il fumo che odorava di un tabacco dolce ma intenso. Buono.

Con molta calma e delicatezza cambiai le bende, pulii accuratamente tutte le ferite e infine le avvolsi con delle nuove e pulite fasce.

"Ecco fat-..." Non finii la frase che un tornado rosa mi prese portandomi nella sua stanza e buttandomi a peso morto sul suo letto.

"Che cosa significa questo?" Mi mostrò il biglietto e il test, aveva una faccia al quanto scioccata ma allo stesso tempo seria.

"Che sono incinta di tuo o tua figlia.." Dissi semplicemente senza pensarci troppo.

"...Bene, adesso ne dobbiamo parlare..." Prende un profondo respiro. "Allora, non posso rimanere indifferente a te. Sono passati anni e devo dire che mi piaci e non voglio lasciarti andare, ma questo figlio sarà costantemente in pericolo con la mia presenza e nessuno dovrà venire a sapere di lui."

Rimasi sorpresa.

Lui teneva a me? Wow... Davvero non me lo aspettavo.

"Doffy... Io, che tu lo voglia o no, terrò questo bambino. E devo essere sincera, anche tu mi piaci e tengo a te molto, di conseguenza non voglio perderti.

Ma se devo allontanarmi da te, per salvare questo bambino... Beh, lo farò." Lo guardai seria.

Lui sospirò sedendosi vicino a me e guardandomi.

"Non mi sono mai legato ad una persona al livello sentimentale, tu sei la prima... E non voglio che finisca.

Ma... Sono d'accordo con te, verrai a stare a Dressrosa e questa notizia non dovrà uscire fuori dal castello."

"Io...." Ci pensai un po' su mentre lo osservavo, ma la mia scelta non tardò ad arrivare. "Accetto, ma ad una condizione."

"Quale."

"Se mai mi dovesse succedere qualcosa, non dare a nessuno questo bambino. Tienilo tu, allenalo tu, prenditene cura tu, amalo tu." Lo guarda seria.

"Lo farò." Annuii convinto.

E un sorriso, di quelli dolci compari su entrambi i nostri volti.

-Angolo dell'autrice:

Dopo tanto tempo eccomi qua con questo nuovo capitolo!

Scusate se questo capitolo é corto, ma spero che vi piaccia lo stesso!

Grazie per aver letto e alla prossima.