Portai Erica in un posto lontano dalla folla.
io:"Erica, abbiamo fatto una cosa sbagliata ma io sinceramente non mi pento di quello che ho fatto"
Erica:"Non posso darti la risposta che ti aspetti, possiamo pur sempre rimanere amici, migliori amici, non voglio che la nostra relazione si rovini solo per un maledettissimo bacio, dimentichiamo ok?"
Io:"Va bene"-respiro profondamente-"ti voglio bene Erica"
Erica:"Anche io, mi sei mancato"
Finimmo in un lungo abbraccio. Ritornammo al tavolo, sollevati, perchè forse non sapevamo nemmeno quello che avevamo fatto. Ero contento, forse Erica aveva ragione, quel bacio ha completamente rovinato la nostra relazione. Menomale che adesso è tutto apposto.
Era appena suonata la campanella ed era arrivato il momento di andare nelle camere per fare diciamo "intervallo", io volevo andare nella camera per prendere il pallone per andare fuori a giocare quando mi fermò Sascha da dietro. (eheh)
Sascha:"Ste ti va di giocare con me a football, c'è anche l'allenatore che così ti dice se puoi entrare nella squadra!"
Io:"Okey va benissimo"
Volevamo occupare tutto il campo solo io e Sascha quindi corremmo velocemente verso il cortile della scuola. Arrivammo e l'allenatore incominciò a parlarmi.
All. Smith:"Tu dovresti essere Stefano?"
Io:"Si vorrei iscrivermi!"
All. Smith:"Fammi vedere un po' come giochi"
Sascha era andato a prendere la palla mentre io ero dentro lo spogliatoio a cambiarmi e mettere le varie protezioni. Presi la bottiglietta e sorseggiai un po' d'acqua. Sascha mi incoraggiò e incominciammo a giocare.
Il football americano è tipo il rugby italiano quindi più o meno sapevo come giocare. Presi la palla e mi scontrai contro Sascha, lo feci cadere ma la palla era oramai entrata nella meta del campo avversario. Mi avvicinai a Sascha e tesi una mano a lui, lui si aggrappò a me e si tirò su.
Sascha:"Ugh, sei forte"
Io:"Grazie, in Italia mi allenavo"
All. Smith:"Uhm, okey sei dentro"
Preso dalla gioia, abbracciai Sascha fino a stritolarlo.
All. Smith:"Gli allenamenti sono il mercoledì e il venerdì alle 18:00, ti avviso che ci saranno partite"
Io:"Certo, io quei giorni sono libero"
Ormai si era fatta sera quindi era il momento di tornare nelle camere, salutai Sascha e mi avviai verso la mia camera. Entrai e vidi che dentro ancora non c'era nessuno, Giuseppe non c'era, si vede che non era ancora arrivato. Presi il cellulare e chiamai Erica.
Erica sai dov'è Giuseppe
No, ma prima l'ho visto nella libreria
Ah okey, buonanotte ci vediamo domani
Uscì dalla camera e salì al primo piano della scuola dove c'era appunto la libreria, Giuseppe amava i gialli quindi andai verso lo scaffale dei gialli, Giuseppe era per terra con il libro in testa.
Io:"Giuse, svegliati"
Giuseppe:"Oh ehi ciao Ste"
