Un vicino inquietante [IN REVISIONE]

17°capitolo-La fine

Pov.Peppe

Non ci posso credere,non solo moriró io...ma Manu diventerà un demone..."è la fine"pensai quando mi trovavo ormai vicino al canyon della morte...-Invece no..-Dissi
Stephen-Cosa?-
Nemmeno il tempo che finisse di pronunciare quella frase che io riuscii a liberarmi e iniziai a correre sperando di riuscir ad arrivare giust'in tempo per salvare Manu.
Ma la mia posizione non era favorevole perchè si trovava agli estremi dell'inferno.

Pov. Manu

Linc mi trascinò prima in una camera enorme,con pochissima luce che puzzava di vecchio...dopo arrivai in uno stadio,dove all'interno c'era la bocca di un vulcano da qui ogni minuto usciva una pietra circondata da lava.
Sentivo caldo.
Avevo paura.
Non sapevo che fare.
Linc aveva una stretta fortissima e non riuscivo a liberarmi.
Ecco.
Era arrivata la mia fine.
Me lo sentivo.
Ero vicina alla morte.
Lo sapevo.
Me lo sentivo.
La lava mi scioglieva.
Lo sentivo.
Non avevo più forze.
Non riuscivo più a muovermi.
Gli artigli di Linc erano linghissimi.
Facevano male.
-aiuto-sussurai.
-aiuto...-sussurai per l'ultima volta.
C'erano tantissimi demoni sullo stadio che urlavano.
Che brutte voci che avevano.
Non volevo diventare una di loro.
Ma dovevo.
Più mi avvicinavo al vulcano,più mi sentivo stanca...senza forze.
Faceva sempre più caldo.
Era arrivato il momento.
Linc si preparava per lanciarmi e io utilizzavo le mie ultime forze per liberarmi ma niente.
Ero troppo debole.
Ade-Cari demoni,siamo qui riuniti per celebrare il rito!-
Demoni-Rito!Rito!Rito!-
Ade-Linc,a te l'onore.-
-certo padrone-
Un secondo prima di cadere vidi Peppe.
Lo amo troppo.
-Aaah-Urlai.
Stavo cadendo.
É la mia fine.