Teen wolf imagines and preferences

Il vostro primo incontro pt.2

Scott: oggi comincio un nuovo corso che mi ha sempre attirata, biologia avanzata. Sono un po' in ansia ma spero di riuscire a rimanere perché questo corso mi permetterà di accedere alla UC Davies. Appena suona la campanella cammino verso la classe ma la marea di gente mi spinge dalla parte opposta. Quando riesco di nuovo a camminare mi ritrovo dall'altra parte della scuola. Inizio a correre e come pensavo la lezione è già cominciata " Scusi il ritardo" dico ansimando. La prof mi guarda in un modo strano poi dice " Va bene c'è un posto libero vicino a Mccall signorina Y/S". Quando mi giro verso i banchi non credo ai miei occhi. Il mio nuovo compagno di banco è stupendo. Ha gli occhi marrone scuro, la mascella un po' storta a cui non faccio molto caso, un gran bel fisico e dei capelli che ti verrebbe voglia di scompigliarli ancora di più. Mi avvicino lentamente e sussurrando gli dico " Hey..." "Hey!" ripete lui con tono amichevole

Stiles: sono appena arrivata a Beacon Hills e devo cominciare il mio primo giorno di scuola. Sono le 7:35 quando mio padre tenta di sfondare la porta urlando " Y/N alzati o farai tardi a scuola!". Svogliatamente mi alzo e con insolita tranquillità mi preparo, alle 7:45 sono già pronta "Ma come diavolo ho fatto?!" penso. Quando scendo saluto mio padre e gli do un bacio in velocità. Appena arrivò a scuola mi sento spaesata così chiedo a un ragazzo "Scusa sai dirmi dov'è la segreteria?" Il ragazzo risponde "Certo se vuoi ti accompagno" "Mi farebbe molto piacere grazie" rispondo. Durante il tragitto dice "Sei appena arrivata? Piacere io sono Stiles" solo adesso mi rendo conto di quanto è bello con quegli occhi color nocciola, il suo bel sorriso e delle labbra perfette. "Piacere io sono Y/N"
"Se vuoi ti posso far fare il giro della scuola?" Dice Stiles grattandosi la nuca annuisco timidamente e lo ringrazio

Isaac: sto andando alla lezione di storia e mentre cammino un ragazzo mi viene addosso correndo facendomi cadere tutti i libri. "Guarda dove vai!" dico urlando e quando alzo la testa rimango sbalordita da quel ragazzo i suoi occhi sono di un azzurro così intenso da perdercisi dentro, i suoi capelli ondulati sono biondo cenere e il fisico beh non ne parliamo. "Scusami, mi dispiace molto" dice il ragazzo. Sta per andarsene quando ritorna indietro e mi aiuta a raccogliere i libri "Scusami ancora io sono Isaac" "Io Y/N piacere"

Derek: mi incammino verso il bosco in lacrime, i miei genitori stavano di nuovo litigando, non ce la facevo più tutte quelle urla mi stavano per far esplodere. Il bosco è l'unico posto in cui posso calmarmi. Cammino per un tempo per me infinito finché mi rendo conto che non so dove mi trovo, all'improvviso sento un fruscio e uno strano rumore. Non mi muovo, mi sento come paralizzata, mi giro lentamente e mi ritrovo davanti un ragazzo. Sobbalzo dallo spavento e poi lo guardo è bellissimo i suoi occhi sono azzurri molto chiaro, i capelli nero pece e dei lineamenti del viso ben marcati "Cosa ci fa una bella ragazza qui?" mi chiede con tono duro "Scusami mi sono persa..." dico imbarazzata "Questa è proprietà privata, io sono Derek Hale, è della mia famiglia". Avevo già sentito quel nome "Io Y/N Y/S" dico e poi corro via, non mi fido molto di quel tipo.

Jackson: ho appena finito la lezione di matematica quando Allison mi chiede "Dato che abbiamo un'ora libera andiamo a vedere i ragazzi allenarsi?". Io la guardo in modo perplesso "Tu che vuoi vedere i ragazzi allenarsi?! Di solito è Lydia quella che li guarda" "Si lo so ma c'è anche Scott che si allena, ti prego non voglio essere l'unica!" mi guarda con uno sguardo a cui non posso resistere così cedo "Va bene ma io studio storia ho un'interrogazione dopo!". Ci incamminiamo così verso le gradinate e ci sediamo, siamo veramente le uniche. Io apro il libro mentre Allison urla per l'entrata dei ragazzi. La guardo malamente e mi giro verso i ragazzi e lì vedo lui. Occhi azzurri, capelli biondi ed è anche il capitano della squadra, sembrava il principe azzurro. Così chiedo a Allison "Chi è il capitano?" lei mi guarda in un modo strano e mi risponde ridacchiando "Intendi Jackson? Perché ti piace?" "No era solo per curiosità!" dico diventando rossa come un peperone. Allison ride come una matta e le urla dei ragazzi erano troppo fastidiose così io mi arrendo, chiudo il libro e guardo l'allenamento. Jackson tenta di mettersi in mostra e la cosa mi fa un po' ridere. Alla fine dell'allenamento gli vado vicino e dico "Sei molto bravo in campo io sono Y/N" lui sorride e dice "Ovvio che sono bravo sono il capitano comunque io sono Jackson"

Parrish: la festa di Lydia è stata fantastica ho ballato, cantato e forse bevuto un po' troppo. Le mie amiche mi chiedono "Vuoi che ti accompagnamo a casa?". Io ridendo senza motivo dico "No sono in grado di farlo da sola" "Va bene se hai bisogno di una mano chiamaci". Io continuo a ridere e comincio a camminare barcollando un po'. Arrivo fino all'incrocio poco più avanti vomito e appena alzo la testa vedo un poliziotto che mette la sua mano sopra la mia schiena chiedendomi "Stai bene?" "Sì certo mamma non vedi sto una meraviglia" rispondo io sempre ridendo. Il poliziotto mi prende in braccio come una sposa e mi mette in auto. Appena entra lo fisso è fantastico i suoi occhi sono verde chiaro, i capelli perfetti sono biondo cenere e sembra che niente e nessuno possa metterli in disordine. "Io sono l'agente Jordan Parrish se mi dici il tuo nome e dove abiti ti riporto a casa" "Mamma non ti ricordi dove abitiamo? In... non me lo ricordo neanche io" mi sto scompigliando dalle risate mentre la macchina parte e arriviamo alla centrale di polizia. "Ah il mio nome è Y/N mamma oggi sei proprio sbadata" entriamo nella centrale, Parrish mi prende il cellulare e chiama casa mia, quando torna mi dice "Va bene Y/N i tuoi stanno arrivando, cerca di non ubriacarti la prossima volta" dice in tono gentile e rassicurante mentre io sorrido come un'ebete.

Liam: io ed Hayden andiamo agli allenamenti di calcio e quando stiamo uscendo in campo Hayden mi ferma e dice "Oh no oggi ci sono anche i ragazzi del lacrosse!" La guardo divertita e chiedo "Che problema c'è? Così puoi vedere i ragazzi carini con una scusa!" "Lui è il problema!" dice Hayden indicando un ragazzo che sta andando in porta "Perché cosa ti ha fatto?" chiedo incuriosita. "In prima media sono stata trasportata in una rissa tra lui e un altro ragazzo e sono finita sull'annuario con il naso rotto!". Mi metto a ridere mentre Hayden mi schiaffeggia sulla spalla urlando "Non c'è niente da ridere " così le dico "Ok gliela farò pagare io!". Entriamo in campo e dopo cinque minuti mi arriva una pallina da lacrosse dritta nella schiena. Il ragazzo che me l'ha tirata corre verso di me e mi chiede mentre io cado a terra dal dolore "Oh mi dispiace, tu stai bene?" io lo guardo male finché non si toglie il casco e da lì mi imbambolo. Il viso ha dei lineamenti dolci, gli occhi azzurro cielo, i capelli biondo cenere e un sorriso adorabile ma nonostante questo gli dico urlando "CERTO STO BENISSIMO MI È ARRIVATA UNA PALLA A 50km ALL'ORA DRITTA IN SCHIENA E NON MI SENTO PIÙ LE GAMBE QUINDI SI STO BENE!!". All'improvviso mi prende in braccio dicendomi "Adesso ti porto in infermeria" io gli urlo di mettermi giù ma lui mi scorta fino all'infermeria. Mi sistema sul lettino e mi dice "Mi dispiace ancora io sono Liam non volevo colpirti, posso sapere il nome della ragazza che ho colpito?" imbronciata gli rispondo "Y/N ma non credere che ti perdoni". Detto questo Liam esce e va a chiamare l'infermiera.

Theo: sto andando a lezione di economia con Malia quando ad un tratto un ragazzo mi viene addosso e dice "Scusami". Quando incrocio i suoi occhi azzurri dico con sorpresa "Theo?!" "Y/N o mi dio da quanto tempo" dice lui con altrettanto tono sorpreso. "Cosa ci fai tu qui?!" è in quel momento che ci abbracciamo "Ci siamo ritrasferiti qui perché mio padre ha trovato un lavoro in città". Con tono dispiaciuto gli dico "Mi dispiace ma ora devo andare ad economia", guardo Malia che ha un'espressione spazientita "Ok allora ci vediamo a pranzo" io annuisco e mi incammino con Malia. Appena finita la lezione mi dirigo direttamente in sala da pranzo e mi fiondo su Theo. Passiamo così la giornata a raccontarci le avventure che ci sono successe in questi anni

Spazio me!!
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