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Sarà circa un'ora che io e mia madre siamo davanti la nostra vecchia casa ad aspettare quell'essere ...

"Lo hai chiamato?" Domandò mia mamma.
Eh già.
ieri non c'è la facevo più e ho finito per sfogarmi in un pianto liberatorio raccontandogli tutto quello che è successo con ben ,e adesso continua a dirmi che dovrei essere io a chiamarlo ...
Ma essendo molto orgogliosa non l'ho fatto e non penso lo farò.

Finalmente una macchina si ferma davanti casa ,dalla quale esce una donna sulla quarantina con delle buste fra le mani e non appena ci raggiunge ci chiede;
"Di cos'è che hai bisogno adesso?"  Disse scettica fulminando mia madre con lo sguardo.

mi ricordai della famosa segretaria di cui mia madre mi aveva parlato e con cui mio pa___jonh l'aveva tradito

"Da te niente ,devo solo prendere le ultime carte per il divorzio dato che il tuo uomo non li ha ancora dati all'avvocato " rispose con lo stesso odio mia madre .

"Mh va bene,accomodati " disse aprendo la porta di casa .

"Deve averli lasciati nel suo ufficio al piano di sopra ." Affermò la donna facendo segno a mia madre di seguirla .

"Evelyn aspettami qui ." Mi disse mia mamma prima di sparire sù per le scale .

Decido quindi di accomodarmi sul divano e di guardarmi intorno pensando che fino a 2 anni fà  questa era casa mia l'unico posto che ritenevo SICURO ma adesso è tutto cambiato.

"Signora flecher,le ho portato quello che mi ha chiesto."
Entra un ragazzo con una scatola gigante fra le mani che gli copre il viso.

"È al piano di sopra " Affermo io .

"Ma questa voce la conosco " sussurra.
Ma prima che potessi chiedergli cosa volesse dire ha già lasciato la scatola sul pavimento .

"Cameron?" Chiedo incredula.
"Evelyn  la mia italiana preferita " dice allargando le braccia ,non ci penso due volte e lo abbraccio forte .

"Che ci fai qui a Londra non stavi a miami ?" Gli chiedo subito

"Potrei farti la stessa domanda ma... ho trovato un lavoro qui e le cose a casa non vanno benissimo " dice l'ultima frase abbassando la testa .

"Ah capisco,sono sicura che tutto si aggiusterà " sussurro.

Si guarda intorno " sbaglio o manca l'altra metà?e comunque non hai ancora risposto alla mia domanda ,che ci fai tu qui ." Mi chiede

"Non ti sbagli " affermo
"Sono qui con mia madre aveva delle cose da fare e ho voluto accompagnarla " sorrido .

Veniamo interrotti da mia madre e la segretaria che tornano da noi .

"Evelyn andiamo ?" Mi chiede mia mamma

"Certo mamma,andiamo " Affermo salutando cameron con un bacio sulla guancia e uscendo .

"Carino il ragazzo di prima " dice per la milionesima volta mia madre mentre torniamo in albergo.

"Mamma ho capito che lo trovi carino ma non ripeterlo più!"

"Oh si scusami ma non posso farne a meno " sorride come un adolescente.

"Evy non vorrei sbagliarmi ma in quella locandina li non ci stanno benji e fede?" Dice indicando  davanti a lei quest'ultima  .

"No mamma non ti sbagli " affermo incredula .

Stasera avrebbero fatto un concerto qui,a Londra.

"Guarda quante ragazzine urlanti,mi sa che non solo faranno un concerto stasera ma siamo anche nello stesso albergo " afferma mia madre decisa .

Ed io non faccio altro che annuire seguendola in camera nostra e sperando di non imbattermi in benji   .

"Evelyn? Zia?" Ed ecco fede .

Mi giro lentamente ma appena davanti mi ci presenta solo il biondino tiro fuori un sospiro che stavo trattenendo.

"Ei" sorrido salutandolo .

"Come è andata con ...con jonh?" Chiede guardando mia madre e poi soffermandosi su di me come se potesse capire come io mi sentissi .

"Tutto bene domani porterò le carte all'avvocato e poi torneremo a Casa ." Risponde mia madre per poi salutarci dicendo di essere troppo stanca e quindi sarebbe andata a dormire.

"È giù di corda ma non lo dà a vedere"
Afferma fede ad un tratto .

"Non posso fare tanto fè, se dopo tutto quello che abbiamo passato continua a non fidarsi di me " dico esausta

"Lo so cuginetta ,lo so " mi abbraccia forte "ma è una gran testa di cazzo " afferma ridendo continuando a tenermi stretta fra le sue braccia .

"È meglio che vada ,non dirgli di avermi vista." Gli dico lasciandogli un bacio sulla guancia e staccandomi dall'abbraccio.

"Tranquilla non gli dirò niente ma prima o poi dovrete affrontarvi " afferma lasciandomi li ,sola.

Così torno anch'io in camera.

Il destino a volte fà proprio schifo .

Il Migliore Amico Di Mio Cugino. {Benjamin Mascolo}COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora