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É arrivato: il primo giorno di scuola è iniziato, ma sono anche un po' terrorizzato perché ho dovuto cambiare città e qui non conosco nessuno .
Appena arrivato incontro la bidella che mi dice : "sei del primo anno?" almeno una accoglienza buona me l'hanno fatta
"Si" rispondo con tanta ma tanta vergogna.
Poi però, mentre andavo in classe, ho visto fuori dalla finestra un ragazzo che giocava a calcio e tra me e me mi sono detto: "questo è più forte di Ronaldo e Messi, mmm, no dai non esageriamo" il ''non esageriamo'' era un po' ingiusto, perché era veramente bravo a giocare. Alla fine é arrivato un insegnante crudele che ha tolto il pallone tra i piedi di quel ragazzo dicendo:
"Qui siamo a scuola non a una partita di calcio" a me se avrebbe tolto qualcosa lo avrei picchiato anche se avrei avuto una sospensione.
Mi sono fatto coraggio e sono andato a parlare con il ragazzo che gioca a calcio, ma mentre stavo uscendo fuori per parlargli, si sono avvicinati 3 bulli che sembravano avevano intenzione di picchiarmi, ma...provate a indovinare chi è venuto a salvarmi?
Alle mie spalle sbuca il ragazzo che gioca a calcio(devo ancora chiedergli il nome), che provoca i bulli, dicendo di picchiare lui al posto mio, é molto gentile.
Quando i bulli se ne sono andati lo ringrazio con molta timidezza: "Grazie per avermi salvato" dico.
"Perché sei così timido? Sei nuovo?" come ha fatto a capirlo?
"Si, sei del primo anno?" chiedo con molta gentilezza.
"Si, immagino pure tu" almeno andiamo nella stessa classe.
"Tu come ti chiami" gli chiedo all'improvviso.
"Daniele tu?" dai ci sta come nome.
"Antonio" e lui ovviamente risponde con:
"SALUTA ANDONIO" stavo crepando dalle risate.
Orami siamo diventati migliori amici penso che da lui non mi stancherò più

Anto&CoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora