Pronto ?

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"Professore corso estivo per chitarra e pianoforte", "Professori per corsi estivi economici, " corsi estivi di musica con ottimi professori" : queste erano le pagine web che riempivano il mio computer senza però alcun risultato (tranne quello di continuare a mangiucchiare sul mio letto prendendo milioni di chili).

Forse era meglio lasciar perdere tutto, andare ad un campus e sprecare un'altra estate gironzolando per la città senza concludere nulla. Mi ero rassegnata nonostante ci tenessi molto ma in fondo io ci avevo provato e non era ,di certo, colpa mia se il professore non si era nemmeno degnato di avvisare dell'annullamento del corso e farmi sperare sul rendere finalmente fiera di me mia madre.

Avevo bisogno di una grande dose di autostima, una di quelle che ti fanno riprendere.. una di quelle "botte" di vitalità... e chi poteva darmela nonostante il tardo orario e non chiedendo nulla in cambio... beh ma ovviamente il mio grande amico Fede : sempre pronto ad aiutarmi e a trovare una soluzione conveniente.

Lo chiamai anche se avevo una grande paura che Laura, la sua ragazza, potesse essere con lui e quindi creare qualche problema di coppia; ma ne avevo bisogno, dannatamente bisogno, perciò alzai la cornetta e digitai il suo numero.

Erano le 4 del mattino, l'intera città dormiva, e dopo ben 7 chiamate credevo che anche Fede dormisse ma non appena lasciai la cornetta uno squillo improvviso mi fece balzare dal letto e morire di paura.

"Pronto!.. Fede scusa se ti ho tartassato di telefonate. Capisco che l'ora sia abbastanza inquietante ma avevo bisogno di te.. oggi è stata una giornata terribile! Non voglio di certo parlarne ora, anche perchè capisco che non sia il giusto momento ma almeno dimmi se per te va bene se ci incontrassimo domani mattina al solito cafè per fare colazione insieme e parlare un po ? Ne avrei bisogno veramente" - la risposta però non fu quella che mi aspettavo - " C-Ciao bellissima.. sai chi sono ? Si dai.. riconoscerai sicuramente la voce.. sono Benjamin " - Ero confusa.. non capivo chi potesse essere dall'altra parte della cornetta però ero certa di aver già ascoltato quella voce.. non così perversa e intrigante.. ma l'avevo sentita..non così perfettamente sbronza e ridacchiante.. ma si l'avevo udita. " Avrai sbagliato sicuramente numero di telefono perchè io non conosco alcun Benjamin, mi dispiace molto! ". Stavo per riattaccare quando lui mi fermò dicendomi " Ehi, Ehi.. aspetta sono sicuro di aver digitato il numero giusto ! L'ho controllato ben due volte prima di chiamarti " - ma controllato doveee.. sulle pagine gialle ! - " No, veramente avrai sbagliato qualche cifra, si sente che hai bevuto un pò , magari per questo motivo hai scambiato qualche numero ! " - lui mi rispose con una frase netta e coincisa che mi stranì del tutto - " Sul tuo quaderno c'era scritto questo numero Cecilia Kens e siccome mi andava di sentirti ti ho chiamata.. sapevo di trovarti sveglia.. mi stavi sicuramente pensando o al massimo sognando " - Cosa ? Cosa stavo facendo io secondo il suo patetico pensiero ? Pensare a lui.. ma per favore.. come se non avessi già 39489329 milioni di problemi da risolvere - " AAHHH.. Ho capito chi sei.. Il figlio del Professor Mascolo ! Scusa ma non ti avevo riconosciuto comunque volevo dirti che non credo di venir a riprendere il mio quaderno perciò buttalo o brucial.. " - non mi lasciò completare la frase - " Quindi domani colazione insieme al solito cafè.. però scusa, sarà la sbronza ma io non ricordo quale sia " - " No ma c'è stato un malinteso, credevo che ci fosse qualcun altro dall'altra parte della cornet.. " un'altra parola in sospeso e l'avrei ucciso - " Qual'era quindi ? " - persi le speranze e dissi solamente " Smile Cafè .. notte " - " BUONANOTTE BELLISSIMA " .

la vera domanda era : ma chi sarebbe più riuscito a chiudere occhio quando un dio greco, mezzo sbronzo, ti chiama alle 4 del mattino e ti appella come " bellissima" ? Ma soprattutto come faceva a sapere che da tutto il pomeriggio il mio subconscio era completamente saltato in aria con la sua immagine che passava in-loop tra i miei migliori ricordi ? Domande senza alcuna risposta che postulavano solamente due cose o era un mago o un gran pezzo di merda che ci provava con tutte e che per una scommessa con degli amici doveva "provarci" con me. In entrambe le ipotesi la miglior cosa che potessi fare era stargli alla larga perciò non presentarmi l'indomani mattina allo Smile Cafè come una scema ma soprattutto senza alcun motivo, prendendo la colazione con un perfetto sconosciuto che in tutto ciò l'indomani mattina avrebbe potuto dimenticare a causa del suo essere ubriaco sia la chiamata che di conseguenza l'appuntamento .

Forse era meglio andare a dormire nonostante fosse ogni contro mio volere perchè se ci avessi pensato un altro pò avrei sicuramente cambiato idea.

Ma nulla da fare, il sonno non voleva completamente cogliermi tra le sue braccia e i risultati furono pessimi : iniziaia rovistare nel mio armadio alla ricerca del miglior outfit per una colazione, cercai su internet il miglior trucco da sfoggiare e preparai anche una borsa al posto del mio solito zainetto.

AVEVO DECISO SAREI ANDATA A QUELL' INCONTRO.

Eccolooo.. vi presento il mio secondo errore più grande della mia piccola vita che mi causò la più bella colazione al mondo ma la più strana sensazione di inappropriatezza in qualsiasi cosa io facessi da quel momento in poi. 

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⏰ Last updated: Jun 26, 2017 ⏰

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Il Professor MascoloWhere stories live. Discover now