20 giugno: finalmente si parte per la Sardegna.
Partii da casa con i miei genitori per dirigermi verso l'aeroporto. Non so il perché, ma ogni volta che metto piede dentro un'aereo, mi sale l'ansia. Fortunatamente il volo per la Sardegna dura solamente 1 ora!!! Come di mio solito, mi sedetti sul posto che con gentilezza le hostess mi avevano assegnato, mi misi le amate cuffie che come sempre accompagnano e decorano i miei "film mentali" e mi preparai mentalmente per il viaggio. Dopo pochi minuti di pace e viaggio mentale, iniziai a percepire una fastidiosissima aria gelida sul collo. E quando mai!! La solita aria condizionata che abitualmente il passeggero del sedile posteriore accende, non preoccupandosi dei problemi che potrebbe causare al resto della gente....
Atterrata, salii in macchina di mia nonna e con lei mi avviai verso il piccolo paese dove, come ogni anno, avrei trascorso l'estate. Arrivata a destinazione, mi catapultai con la mente verso il futuro, ovvero verso estate inoltrata e iniziai ad immaginare le giornate in spiaggia con le amiche, le cene al ristorante e la solita routine estiva che mi attendeva. Insomma, la mia mente aveva già organizzato l'estate, prendendo esempio da quelle precedenti, ma ancora non era riuscita ad immaginare cosa realmente avrebbe reso quell'estate differente rispetto alle altre. Non mi era mai capitato che mi succedesse qualcosa che la mia mente non aveva già programmato o minimamente previsto e sinceramente non avrei mai pensato che proprio quell'estate sarei potuta cambiare in tal modo, all'improvviso.
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You are my strangest thought
Historia CortaUna ragazza, un obbiettivo. La storia di una dolce ragazza alle prese con la sua prima "Crush", che metterà a dura prova la sua vita adolescenziale e la porterà a compiere scelte....