Destiny// Pirati dei caraibi [In pausa]

Capitolo 2

Aveva bisogno di una nave e raggiunto il porto sali su una. Poco dopo si accorse di non essere sola, voci provenivano non poco lontano da lei, così decise di andare a controllare.
Jack con il suo amico mastro Gibbs stava cercando di liberare la Perla Nera dalla bottiglia, ovviamente senza successo e decise di rubare una nave cosicché potesse raggiungere quella del suo vecchio amico Barbossa.
-Capitano guardate!- disse il suo compare -un capello, c'è qualcun altro a bordo- esclamò il capitano con una bottiglia di rum ancora nelle mani. Si avvicinò di più a quel capo quando una ragazza lo fermò e con voce intrisa disse -giù le mani dal mio capello- per poi strapparlo dalle mani di Jack, il quale non ritardò a pensare a quanto potesse assomigliare alla vecchia moglie di Hector,ma subito scacciò via quel pensiero dalla testa.
-uhu calma lei è una donna parecchio suscettibile non è così?- disse con il suo solito tono
-si dia il caso che io non sia suscettibile caro, questo è io mio carattere- costatò marcando quest'ultima parola.
-come vuole dolcezza, comunque cosa ci fa sulla mia nave- chiese il capitano. -questa non è la sua nave, l'ha rubata, proprio come ho fatto io- esclamò con un tono che al pirata sembrò familiare.
-Bhe se mi permette lei dove su sta dirigendo?- Jack sapeva che c'era qualcosa sotto e voleva capire cosa.
-Perché dovrei dirvelo-disse per risposta la fanciulla.
-beh potrei darvi una mano, che dice- il pirata le avanzò questa proposta e fu sicuro che non avrebbe rifiutato.

-Ve lo dirò solo se lei mi dice il suo nome- disse la ragazza con tono autoritario. - lei ha il piacere di aver incontrato il capitano Jack Sparrow comprendi? - Jace fu molto sorpresa scorrevano alcune storie su di lui tutte facevano pensare ad un uomo colto e elegante, ma la ragazza vedeva tutto il contrario, probabilmente si sarà sparsa da qualche sua vecchia fiamma.
Forse è stato il destino a farci incontrare, lui colpisce quando meno se l'aspetta.
-Jace- disse semplicemente -Cosa?- replicò il pirata -Jace è il mio nome, voglio raggiungere Queen Anne's Revenge-
costatò.
-si dia il caso che anche io la sto cercando, quindi lei che dice, collaboriamo?-
La ragazza avrebbe voluto evitare, ma forse il suo aiuto le avrebbe fatto comodo, doveva guadagnarsi la sua fiducia.

Jack guardò ancora una volta quella ragazza e si soffermò su alcuni particolari, i capelli biondo-fragola, il capello quasi uguale al suo e i suoi vestiti da piratessa che facevano vedere un po' del suo corsetto. Il capitano voleva tenerla sott'occhio, aveva un modo di fare familiare e non si sarebbe arreso finché non avrebbe capito come mai Jace fosse simile al suo vecchio componente della sua ciurma, che poi l'ha abbandonato su un'isola deserta.