Il girono dopo
Stavo facendo le valige. Dovevo ritornare in casetta e proseguire.
Mi avrebbe fatto bene distrarmi. Avevo chiesto a Riki di non dire niente agli altri, volevo che dicesse che avevo avuto solo un mancamento dovuto allo stress, ma era ovvio che avrei detto la verità sia a Maria sia a Emma.
Ero in macchina con Riki pronta a ricominciare, ci scambiammo l ultimo bacio prima di entrare nelle rispettive casette. Ero grata a Riki perché mi era stato accanto talmente tanto che non avrei mai saputo ricambiare tutto il suo amore.
Entrai e non vidi nessuno pensai che erano tutti a lezione, approfittai in quel momento di chiamare Maria. Chiesi di spegnere le telecamere e loro non lo fecero ma mi avrebbero garantito che non sarebbe andata in onda la chiamata che avrei fatto.
La produzione mi passo subito Maria che mi chiese come stessi.
M:" ciao Shady, allora come stai, mi hanno detto che hai avuto un mancamento dovuto allo stress"
S:" proprio di questo volevo parlarti, non ho avuto un mancamento ma qualcosa di molto piu grave" e mentre lo dissi una lacrima scese dai miei occhi
M:" oddio, ma cosa è successo allora?"
Presi coraggio e dissi :" ero incinta"
M:"dal tono e dal tempo verbale che hai usato presumo che tu non lo sia più "
S:" no, esatto ho perso mio figlio per la caduta e per una serie di cose che sono successe"
M:" tu come stai?"
S:" sono distrutta io e Riki abbiamo passato due giorni da incubo"
M:"quindi è lui il padre?"
S:" si esatto"
M:" sicuramente voi vi potrete sentire tutti i giorni anche più volte e se ne avrai bisogno posso farvi incontrare, ma non potrete parlare della gara ovviamente"
S:" grazie Maria, ma in questo momento preferisco pensare al mio percorso senza distrazioni, quindi per favore non dire niente a Riki non voglio sentirlo per io momento"
M:" come vuoi tu però dovrò dirgli che tu mi hai parlato di questa cosa"
S:" si certo ma digli anche di non dirlo a nessuno"
M:" ok tesoro adesso devo andare per qualunque cosa io ci sono ok?"
S:" grazie Maria grazie per tutto"
In quel momento sentii aprire la porta e vidi Boosta e Emma entrare. Avevano sentito tutto. Questa non ci voleva
E:" Shady dimmi che quello che ho sentito non e vero"
S:" invece è vero, ho perso mio figlio"
Stavo per scoppiare a piangere ma Emma mi diede un abbraccio ancora prima di realizzare che loro ormai lo sapevano. Mentre stavo abbracciando Emma guardai Boosta che nel frattempo era seduto su una sedia con la testa bassa. Mi staccai da Emma e fissi a tutte e due:" io sto bene, per ip momento voglio solo concentrarmi sul mio percorso e vorrei che nessuno sappia di questa storia sopratutto nella casetta blu a parte Riki ovviamente.
B:" ok non diremo niente ma tu promettici che ci dirai sempre come stai"
S:" promesso, ma ora all opera che devo recuperare 3 giorni"
Loro due si alzarono increduli del mio comportamento ma acconsentirono così andammo in palestra per le mie assegnazioni ma prima di ogni altra cosa chiesi loro di non darmi nessuna canzone triste. Non volevo dimenticare mio figlio ma dovevo andare avanti.