La setta

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LIAN YU, OGGI

Il gruppo continuó a camminare e Thea si accostó a sua sorella -Sai chi è lui?- le chiese riferendosi a Slade -È quello che ha ucciso nostra madre-

-Lei non era mia madre- commentó Reina passando avanti. Arrivarono presto all'aereo con cui il nemico di Oliver era arrivato e decisero di separarsi: Oliver, Nyssa, Slade e Reina entrarono nell'antico tempio per cercare gli ultimi rimasti, mentre gli altri avrebbero organizzato una via di fuga. La ragazza dall'armatura e il cappuccio nero richiamó la sua aquila e, parlando una strana lingua, la fece volare via, verso il mare.

-Che cosa ti ha promesso Oliver?- le chiese ancora Nyssa, che non si ostinava a lasciarla in pace

-Niente, mi sono presentata io a lui- rispose lei -Ero a Starling City per affari e sono andata a trovare mio fratello che era in partenza, perció mi sono offerta di aiutarlo. Tu perché lo fai?-

-Voglio vendicarmi di mia sorella e poi secondo le leggi della Setta siamo sposati- rispose Nyssa

-Auguri allora- le disse Reina con il suo usuale contegno -Forse tu sei l'assassina più degna di rispetto di tutti quelli che ho incontrato-

Caló di nuovo il silenzio e i quattro proseguirono per il groviglio di rami e tronchi. Oliver stava in testa, seguito da Nyssa e da Reina e Slade chiudeva il gruppo. Arrivati al tempio non persero tempo, entrarono e si divisero per controllare ogni angolo dell'edificio. Reina arrivò ad una stanza vuota con due colonne che coprivano la visuale. Si tenne attaccata ai muri per evitare di essere attaccata alle spalle. Prese il pugnale e la spada e tese le orecchie per ascoltare ogni rumore. Sentì un rumore proveniente dalla porta accanto a lei e con uno scatto puntó la lama al collo di Slade -Noi dovremmo essere dalla stessa parte- commentó lui

-Perdonami- si scusò lei abbassando il pugnale -Credevo fossi uno di loro-

-Hai trovato qualcosa?- le chiese Slade

-Solo stanze vuote e polverose. Se volevano sorprenderci, sono sorpresa- rispose lei camminando in tondo si giró e vide Slade che le puntava una pistola -Non siamo dalla stessa parte?-

-Sta ferma- le rispose lui per poi sparare a un uomo dietro di lei.

Reina tiró un sospiro di sollievo -Grazie-

-Prego- le rispose lui -Ma sarebbe meglio andare-

I due si avviarono per i corridoi polverosi fino ad arrivare da Oliver e gli altri. Davanti a loro Adrian Chase e altri uomini armati non si muovevano. Si sarebbe scatenato l'inferno e loro c'erano dentro fino al collo. Gli uomini vestiti di nero e con il volto coperto si lanciarono contro di loro. Reina riuscì ad atterrarne un paio per poi essere colpita da una lama al fianco. Questo non la fermó e uccise un altro paio di uomini. Quando tutti furono a terra Oliver si scagliò contro Chase ed ebbe la meglio.

-Se mi uccidi non riavrai mai tuo figlio- gli disse Prometheus

-Chi mi dice che è vero?- gli chiese Oliver

-Sto dicendo la verità- gli rispose Prometheus per poi liberarsi e sparire in una nuvola di fumo

-Ve la cavate da soli?- chiese Oliver ai suoi amici

-Vai, noi ci arrangiamo- gli disse Diggle

Mentre Oliver raggiungeva Prometheus sulla spiaggia, l'altro gruppo si ricongiunse e programmò come tornare a casa. Finchè non seppero che l'isola era piena d'esplosivo e allora cominciarono ad arrendersi.

-Siamo spacciati, non possiamo arrivare dall'altra parte- commentó Curtis

-Qual è la spiaggia più vicina?- chiese Reina a Slade

-Forse non la raggiungeremo in tempo- le rispose Slade

-Preferisco morire provandoci...-

EGITTO, 10 ANNI PRIMA

L'aereo privato dei Queen atteró all'aeroporto di Alessandria d'Egitto. Reina venne travolta dal caldo egiziano non appena mise un piede fuori dall'aereo. Ci impiegó qualche secondo per realizzare che quel caldo afoso sarebbe stato di routine, ma non ne era spaventata, anzi la emozionava pensare di essere in un posto nuovo.

-Tu devi essere Reina- le disse un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi chiari -Io sono Cal, il maestro mi ha mandato a prenderti-

-Piacere di conoscerti Cal- gli rispose lei

-Vieni, sono tutti impazienti di conoscerti- le disse lui indicandole la strada -Ti troverai bene, siamo quasi tutti inglesi al chiostro-

-Davvero?- gli chiese lei osservando il ragazzo più grande di lei -Quindi anche tu sei inglese... qual è il tuo cognome?-

-Il mio nome completo è Carl Edward Spencer, mentre gli altri due sono Kenneth e Keyla Moore- le spiegó l'altro -Poi mio padre è uno dei maestri, si chiama Jack Spencer-

-Mia madre faceva di cognome Spencer...- commentó Reina -Magari siamo parenti-

-Forse...- lui le aprì la portiera della jeep e quando lei salì la richiuse. Salì dal lato dal guidatore e accese l'auto impolverata -Preparati al clima caldo ma secco. Qui una giornata assomiglia all'altra e non piove mai-

-Sono felice di saperlo... mi dici qualcosa su questa setta o dev'essere tutta una sorpresa?- gli chiese

-Abitiamo in quello che chiamiamo il chiostro, ma in realtà era la reggia di uno sceicco che l'ha donata al Gran Maestro con ricchezze infinte per ringraziarlo del salvataggio dei suoi tre figli- le spiegó lui -Siamo in dodici: tre maestri, tra cui il Gran maestro, tre guerrieri esperti, e poi siamo in sei in addestramento. Ma non ti anticipo altro, poi perdi l'effetto sorpresa- continuó fermandosi davanti a un cancello -E ovviamente ci sono le persone che prima servivano il sultano e che ora servono noi-

Il cancello si aprì mostrando l'immensa tenuta il stile arabo di color sabbia con grandi archi e un giardino immenso pieno di fontane. C'erano auto bianche e nere, tutte Mercedes, e delle persone vestite in modo elegante fare avanti e indietro velocemente. Reina rimase stupita di tutta quella ricchezza, lei era cresciuta nel lusso, ma non in tutto quel lusso. Si volse verso Cal -Io sono cresciuta in una casa enorme, ma vedendo questa ho vissuto nella povertà più assoluta-

-Hai un giorno di tempo per sistemarti, poi conoscerai il Gran Maestro e sceglierai armi e armatura, vestiario e cose del genere. Ora vivrai qui, avrai dei momenti liberi e delle missioni, ovviamente quando sarai pronta- le spiegó l'altro -E preparati: siamo una manica di squinternati-

Arrow: Una PromessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora