INNAMORATA DI TE || Miraculous [Completa]

Capitolo 13

Marinette ripensò a ciò che aveva detto a Chat Noir, era proprio vero, si era innamorata di lui, ne era certa.
Era sicura dei suoi sentimenti da quella sera al ballo a Villa Agreste.
La ragazza osservò il cielo stellato che si vedeva dalla botola, poi chiuse gli occhi cercando di prendere sonno.
Stava pensando alla giornata successiva, al pigiama party, qualche settimana prima sarebbe stata entusiasta all'idea di andare a dormire da Adrien, ma in quel momento quella cosa non la faceva saltare dalla gioia, il modello le piaceva, ma da amico, non aveva intenzione di 'tradire' Chat.

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La mattina dopo si svegliò tardi, disturbata dalla luce del Sole che filtrava dalla botola sopra il suo letto.
Scese dal soppalco e andò a prendere il cellulare, preparandosi a tutti i messaggi che i 3 amici avevano inviato nel gruppo la sera prima.
Erano tutti riguardanti il necessario da portare per il party da Adrien.
Si mise a leggerli e capì che doveva portare il pigiama e, ovviamente, il cambio per il giorno dopo e che al resto avrebbe pensato il ragazzo.
Alya e Nino sarebbero passati a prendere Marinette alle 19:00 e insieme si sarebbero incamminati verso la villa.

Era poco prima delle 11:00 e Marinette si posizionò alla sua scrivania con il fine di disegnare qualcosa di nuovo.
Aprì il blocco da disegno e prese il suo astuccio strapieno di pennarelli, matite e tutto ciò che serviva per disegnare.
Cominciò a picchiettarsi la matita che aveva in mano sulla testa per vedere se le veniva in mente qualche idea.

"Perchè non fai qualcosa ispirato a Ladybug e Chat Noir?" Suggerì Tikki.
"Carina come idea." Approvò lei.
Cominciò a disegnare le basi per un vestito, per poi colorarlo ed aggiungere le ombre.
Era un vestitino estivo rosso con pois neri.
L'altro capo di vestiario era una felpa invernale nera con sopra una zampa di gatto verde, che ricordava l'anello del gatto nero.
"Mi sorprendono sempre i tuoi disegni, Marinette" affermò la kwami della fortuna "dovresti seriamente proporli a qualche stilista."
"Non ne sono sicura, non vorrei avere delusioni" le rispose la ragazza pensieriosa, allontanadosi dalla scrivania e guardando il cellulare.
Aveva un messaggio da Adrien

A casa mia devo parlarti.

Ok...

La ragazza si chiese il perchè di quel messaggio, credeva di aver fatto qualcosa di male, era un po' preoccupata di quello che l'amico avrebbe voluto dirgli.
Cercò di non pensarci, anche se quel pensiero era troppo forte.

Senti...non potresti dirmelo ora?

No, è molto importante, ho bisogno di averti davanti.

Marinette non scrisse più niente, bloccò il cellulare e si lasciò cadere sulla chaise longue.

"Marinette, è mezzogiorno passato, vieni a pranzo." La chiamò sua madre dal piano di sotto.
Lei andò ad aprire la botola.
"Adesso non ho fame, lasciatemi qualcosa, magari mangio dopo."
In quel momento non aveva voglia di pranzare, era troppo sovrapensiero.
Tornò a distendersi dove era poco prima.
Prese il cellulare, compose il numero di Alya e mise la modalità video chiamata.

"Ehi Mari" rispose l'amica.
"Ciao"
"Cos'hai? Perche quella faccia?" Le chiese subito l'amica.
"Secondo te è una buona idea che venga stasera?" Domandò.
"Cosa?! Stai scherzando? Certo che devi venire" affermò la mora dall'altra parte dello schermo "perchè questo dubbio?"
"Sai" cominciò la corvina "prima Adrien mi ha mandato un messaggio e ha detto che vuole parlarmi e che è molto importante"
"E te non vuoi venire per questo?! Vedrai che sarà una cosa bella che lui vuole condividere con te, siete diventati molto amici in questo periodo, no?"
Marinette annuì.
"Allora, non c'è nessun problema. Ti passiamo a prendere alle sette" confermò Alya.
"Grazie, Alya. Ti adoro."
L'altra sorrise.
"A dopo"