Dobre twins[In Revisione]

Advices

Abygail e Lucas stavano 'insieme' da quattro giorni ormai, questo era il pensiero fisso del corvino.

Mille paure e altrettante domande sempre senza risposta.

Cosa sarebbe successo se lei avesse scelto il fratello? E se lei scegliesse lui? e se dopo la sua scelta il rapporto con il fratello si facesse più difficile?

non riusciva a darsi una risposta a queste domande, allora fece quello che faceva sempre quando voleva un consiglio. Uscì di casa sapendo che Abygail era da una compagna di classe per recuperare i brutti voti.

Parcheggio' la sua macchina nel vialetto di quella casa che tanto gli era familiare, andava lì ogni volta che era giù di morale oppure quando era molto confuso e cercava consiglio, busso' alla porta in vetro, la casa era così bella e maestosa. Ad aprire la porta fu' un ragazzo molto alto dai capelli ricci, dai tratti si capiva che era dell'africa del sud poichè era mulatto "yusuf bello mio" disse il corvino con un sorriso sulle labbra abbaracciando l'amico d'infanzia "Lukie amico, come stai?" chiese il riccio staccandosi dal loro toccante abbraccio, i due non si vedevano da molto perchè il riccio era appena stato dalla sua famiglia, "mh..bene dai" disse il corvino toccandosi la nuca in imbarazzo "che succede amico?" il riccio aveva già capito che qualcosa non andava "forza entra, raccontami" lo invito' l'amico chiudendosi la porta alle spalle, i due salirono l'imponente scalinata dirigendosi in camera del proprietario.

"forza dimmi" lo incoraggio' l'amico, il corvino gli racconto' di Abygail, di quello che era successo e quello che lui provava per lei esponendogli anche tutte le sue paure e tutte le domande. "amico che casino avete combinato, ho capito che tu provi qualcosa di forte per lei e da quello che ho capito non le sei indifferente" disse il riccio camminando avanti e indietro per la stanza e buttando qualche occhiata all'amico "quindi? che dovrei fare secondo te? come mi devo comportare con lei" chiese il corvino sempre più pensieroso "vuoi un parere onesto?" il corvino annuì "vivitela per questi ultimi giorni, falla felice, falla sentire come non si è mai sentita prima, vedrai che ad un certo punto la farai impazzire, deve desiderararti così tanto da non pensarci due volte" durante tutto il discorso era accovacciato a terra con le mani appoggiate sulle ginocchia dell'amico e lo guardava negli occhi. Il corvino aveva capito cosa doveva fare, ringrazio l'amico stette un po' a parlare con lui e poi corse a casa, preparo' l'occorrente e ando' a prendere Abygail a casa della sua compagna, la mora salì in macchina, si salutarono con un bacio "ciao amore, come è andata con i compiti?" chiese lui accendendo la macchina "bene dai, ho capito quello che dovevo" disse lei ridendo e contagiando anche lui "dove stiamo andando? questa non è la strada di casa" chiese lei confusa con il sorriso sulle labbra "lo vedrai piccola, lo vedrai" disse lui poggiando la mano sulla coscia della sua ragazza "girati, sul sedile posteriore c'è uno zaino, mettiti quello che c'è dentro" disse lui ridendo guardando la sua faccia confusa "ok(?)" disse lei sempre più confusa, si cambio' e il corvino ogni tanto buttava l'occhio sulla mora "mettiti questa" disse passandole una fasca nera da mettere sopra gli occhi "ci siamo quasi" disse lui sorridendo.

Arrivati li la mora rimase senza parole...

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Due capitoli in un giorno...mi stupisco di me stessa, spero di poter continuare

Besos

-Asia