Un Pirata

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Ed eccomi qui, capitan di un veliero proibito,
solcando questi mari spumosi e salmastri,
di cantar per quanto è grande il mio mito,
racchiuso nel mio cuore, al cospetto degli astri.

Sono un pirata, nel passato pregno d'onestà benedetta,
ma il peccato più grande commisi,
che in questa vita, ogni mortale s'infetta,
più incrostato del sale, più malato della tisi.

Ed in questo solcar notturno,
al cospetto d'un lento gonfio di ponente,
mi sovvien d'esprimer, prima che il Sol faccia diurno,
quest'orribile pena, persa in spume virulente.

M'innamorai, sì, anch'io provai quel fuoco,
che sputa l'anima mia sull'organo da tempo,
e tutti gli dei del mare ora invoco,
a venir ad assister del dannato il lamento.

Denti di mare dimorano, sul legno della carena,
e l'corallo vorace, sul mio volto venne,
e su codesti tasti premo, a raccontare la pena,
che un amor sul secco d'un molo, attende perenne.

Costretto a traghettar l'anime tra vita e morte,
per lo tuo amor, per dieci anni compì tal peccato,
toccai terra, attendendo davanti dell'Inferno le porte,
ma tu non c'eri, colpevole del mio fato.

Urlai il suo nome alla pioggia salmastra,
mi strappai il cuore dal petto, e sangue scivola,
ma permane la condanna, sulla vela maestra,
e seppellì il mio cuore nel ventre d'un isola.

Crudele e fredda, s'affanna l'anima marina,
nelle mani crostacee​ stringo il mio pegno,
dannato dall'amor c'attesi ogni mattina,
dove or giace solo uno sbiadito disegno.

E urlo, come il fortunale urla alle vele,
e m'affogo , com'il Maelstrom che annuncia Scilla,
colpendo l'organ tradito e fedele,
mentre l'anima diventa favilla.

Che s'inabissi il veliero, ancora una volta!
Che torni a solcar le correnti del mare!
Che possa requiescar negli abissi,
che possa aver pietà di me.

Ora, hai nelle mani il mio amore,
prenditi cura di lui come io feci.
Ora, tu hai due cuori,
io nessuno.

                                                 - Davy Jones

Ti raccontai di stelle ed oceani astrali.
Ma non riuscì mai a dar voce e vento alle tue ali.
Perdonami, mia speranza.

Dies irae, dies illa.

In virtù d'un Virtuoso senza virtùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora