Who are you

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Trascorsero undici lunghi mesi, nei quali Minseok pensò solamente a studiare e leggere libri, senza mai una pausa, sempre immerso nel grigiore di una vita piatta e noiosa, povera di contatti umani. Era così solo da dimenticare persino come fosse parlare con qualcuno, alle volte. Era una situazione che non gli piaceva ma che gli apparteneva fino in fondo, a cui non poteva in alcun modo sfuggire, per questo non ci aveva mai nemmeno provato. Era il primo giorno di scuola, l'estate era stata spazzata via da un venticello fresco e da nuvole scure, dense come batuffoli di ovatta, che costellavano il cielo senza dar segno di volersi allontanare. Lui percorreva la strada di scuola tutto solo, osservava gli altri ragazzi muoversi in gruppi, con le biciclette o a piedi, nessuno si voltava verso di lui ma Minseok li analizzava attentamente, cercando di indovinare che genere di persone potessero essere. Le ragazze avevano la gonna della divisa lunga fino alle ginocchia e questo faceva apparire i loro corpi non proprio aggraziati, i calzettoni di lana, per di più, toglievano loro ogni tipo di fascino. Improvvisamente, tra quella folla, scorse un viso che gli parve già visto da qualche parte. Il ricordo lontano riemerse lentamente dal pozzo nero della memoria dove era tragicamente caduto e, soltanto arrivato all'entrata della scuola, si ricordò di chi si trattasse. Era proprio Luhan, lo strano ragazzo che aveva conosciuto quella sera in biblioteca. Indossava anche lui la divisa scolastica, i capelli erano di un biondo luminoso e vivo, il suo corpo non sembrava più fragile ed acerbo come un tempo. Minseok lo seguì con lo sguardo finché non lo vide allontanarsi verso la classe in fondo al corridoio. Per qualche decisione del destino non sarebbero stati in classe insieme, meglio così, pensò Minseok mentre saliva le scale per raggiungere la propria classe.

Alla fortuita occasione di rivedere il misterioso coetaneo, Minseok non diede troppo peso, non ci pensò più fino all'ora di educazione fisica, quando lo rincontrò nella palestra della scuola. A quanto sembrava entrambi avevano scelto come sport curriculare il nuoto. Luhan aveva già indossato il suo costume e stava facendo degli esercizi a bordo piscina per distendere i muscoli. Contrariamente a quanto Minseok aveva potuto immaginare la prima volta in cui si erano visti, aveva delle belle spalle ampie, i fianchi sottili che donavano al suo corpo uno forma armoniosa e piacevole. Minseok era meno alto ed era notevolmente più magro, si poteva intravedere la forma delle costole sfiorare la pelle pallida e sottile. Fianco a fianco sul bordo vasca, Luhan non lo degnò nemmeno di uno sguardo, probabilmente non lo aveva nemmeno riconosciuto. Quando l'insegnante diede un bel soffio potente nel suo fischietto, tutti i ragazzi si tuffarono all'unisono e percorsero con potenti bracciate la vasca, per cinque volte di seguito, senza avere la possibilità di rallentare. Luhan era elegante e metodico, i suoi piedi battevano contro l'acqua senza mai fermarsi o perdere il ritmo, era spaventoso guardarlo all'opera, sembrava così determinato.

Finito l'allenamento Minseok venne ammonito dall'insegnante per i suoi scarsi risultati, mentre Luhan venne lodato per minuti interminabili, proprio lì di fronte a tutti gli altri studenti. Dopo essersi cambiati Minseok non vedeva l'ora di andare a rinchiudersi in un angolo buio della sua camera da letto e restare lì immobile a fissare il nulla, per poter permettere ai suoi nervi di distendersi un po'. Ma mentre percorreva il vialetto che univa la scuola alla palestra, si sentì chiamare.

-Ehi tu! –

Diceva la voce per nulla famigliare. Minseok si voltò non pensando che qualcuno stesse chiamando proprio lui ed in quel momento vide Luhan venirgli in contro. Lo guardò con severità, come per rimproverarlo di non essere stato salutato fino a quel momento, ma il ragazzo parve non farci nemmeno caso.

-Sai per caso dove si trova la biblioteca? –

Minseok lo fissò perplesso, non riuscendo a capire se il ragazzo sapesse con chi stava parlando oppure ne fosse completamente ignaro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2017 ⏰

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