M:"Premesso?"
R:"Entra pure mamma"
M:"Come va?"
R:"Bene"
M:"Ti devo dire una cosa..."
R:"Dimmi pure mamma, non esser misteriosa!"
M:"Bé, è difficile da dire..."
R:"Provaci!"
M:"Bé, ecco,... tu sei grande riki e... puoi affrontare l'intervento da solo...
R:"Eh? Cioè, mi fai preoccupare..."
M:"Ecco Riki... il tuo intervento è molto costoso e... beh fino ad oggi avrei dovuto chiedere un finanziamento poi però oggi...
R:"Oggi?"
M:"Oggi mi ha chiamato il capo, che sta partendo per l'America, dove ha rilevato un
terreno e avrebbe bisogno che io lo accompagni.
R:"Ma..."
M:"Ma la ricompensa è di 8.000 €! Te lo devo dire, ho esitato molto anche io... lo sai che non mi piace lasciarti solo in questi momenti ma alla fine ho accettato. E sai perché? Non per egoismo, il motivo è abbastanza ovvio ma te lo voglio spiegare, visto che io a te parlo molto" dice con gli occhi lucidi, " perché così ti potrò pagare l'intervento senza dover dipendere da tuo padre"
Già, un padre, è vero esisteva anche lui ma era come se non ci fosse. Era divorziato dalla madre di Riccardo e viveva una vita comoda e lussuosa in Francia, insieme alla sua nuova moglie, Crystel. Riccardo era un ragazzo forte, era un po' il figone di tutte ma di nessuna a scuola, non aveva punti deboli. O almeno non li dava a vedere. Ne aveva uno in particolare di punto debole, una parola : papà. Non riusciva proprio a pronunciarla quella parola. Gli suscitava disprezzo, perché per lui suo padre non c'era mai stato, s'è n'era andato quando lui aveva un anno; Riccardo non ricordava niente, tranne il fatto che avesse gli occhi blu oceano, proprio come i suoi.
R:"Capisco..." disse con le lacrime agli occhi "bé e quando partirai ?"
M:"Tra mezz'ora"
R:"E..." Deglutisce con gli occhi lucidi " quanto stai in America?"
M:"Quattro giorni"
R:"Chiamami quando arrivi" Dice con voce rotta dal pianto
M:"Sì, certo amore. Sii forte mio piccolo criceto"
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Si abbracciano con dolcezza
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M:Devo andare ora tesoro, buona fortuna"
R:"Ciao mamma, buon viaggio, mandami un messaggio quando arrivi, ok?"
M:"Certo tesoro"
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La mamma di Riccardo lascia la stanza
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Riccardo inizia a sistemare le sue cose nell'armadio
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