◀ Never Back Down ▶

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Finì di farmi la doccia e andai in camera mia a vestirmi. Mi misi dei jeans attillati strappati,una canottiera nera e la mia amata felpa nera leggermente aperta per far vedere i miei seni coperti dal reggiseno e la canottiera. Infine mi misi le mie amate supra nere. Presi il mio Iphone,un pacchetto di sigarette e la borsa per poi andare in camera di Hope. Cominciai a cercare il suo astuccio di Peppa Pig per tutta la camera per poi trovarlo sul comodino. Nell'astuccio c'erano tutti i suoi trucchi. Perché Peppa Pig? Semplicemente perché era un astuccio troppo innocente per dei trucchi o...non lo so. Mi truccai con mascara,matita ed eye-liner. Scesi giù in cucina e vidi Hope baciarsi con un biondino. Che schifo.

"Buongiorno" disse Hope felice alla mia vista.

Certo Buongiorno.

Non le risposi ed andai a sedermi prendendo una crep (o come cazzo si scrive) alla nutella.

"Sei arrabbiata con me?" mi chiese bevendo un po d'acqua.

Mi strinsi nelle spalle per poi fissarla.

"Nah...solamente che vedere due esseri umani baciarsi di prima mattina fa schifo ed non è un buongiorno" ridacchiai fissando il biondino che non aveva spicciato parola.

Hope scoppiò a ridere mentre il biondino era apparentemente scocciato. Bah.

"Uhm...dovremmo andare a scuola lo sai vero?" chiesi notando che era ancora in pigiama.

"No io resto qui con Andrew...tu vai pure" disse per poi trascinare il ragazzo che dovrebbe chiamarsi Andrew in camera sua.

Insomma Wow. Era il nostro ,mio e di Hope, primo giorno a Los Angeles e dire che dovevo stare sola il mio primo giorno di scuola era una cosa fighissima. Pft.

Entrai nella mia amata Lamborghini Aventador nera regalata da mio padre per i miei 18 anni e partì.

Durante il tragitto mi accesi una sigaretta e comminciai a pensare e ripensare come mi sarei comportata a scuola,insomma sono stata espulsa da 4 scuole. Dovevo fare qualcosa per farmi espellere anche da questa.

Parcheggiai il mio amato gioiellino ed entrai nel grandissimo edificio.

Diedi un'occhiata al foglio. Sezione D.

Intanto mi ero accesa un'altra sigaretta mentre cominciavo a cercare.

Dopo 10 minuti di ricerche trovai la classe. Beh...erano le 8.45 e io dovevo essere già in classe dalle 8.15.

Entrai senza bussare,come mio solito nelle altre scuole.

Tutti mi tavano fissando,mentre la prof alla vista della sigaretta sgranò gli occhi.

"Singnorina spenga subito quell'affare!" urlò con quella sua voce stridula. Quanto odiavo i prof con quella vocetta.

La spensi e rivolsi subito uno sguardo alla classe. Secchione. Troietta. Troietta. Troietta. Ragazzo che si crede figo. Ragazzo che si crede figo. Scchiona. Ragazzo che si crede figo. Troietta.

"Lei dovrebbe essere la signorina Edwards?" mi chiese la vecchia rivolgendomi un sorriso finto. Bah. Annuì.

"Piacere io sono la professoressa Trumpet...quella di Matematica" si presentò la prof.

Trumpet. Trumpet. Trumpet.  Ma che cazzo di cognome è?

Stavo giusto per chiederglielo quando vidi una signora sulla cinquantina affiancarmi. Chi cazzo era?

Dedussi che fosse la preside,visto che tutti si erano alzati alla sua visita. Pft. Ma poi perché devono alzarsi quando un prof o preside entra? Insomma siamo tutti essere umani non c'è distinzione.

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