Prologo

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La pistola era salda nella mia mano.
Era l'ultima prova.
E avevo paura di quella pistola. Era fredda, proprio come io ero diventata.
Avevo paura che passando questo test sarei diventata un'assassina, avrei ucciso delle persone.
Ma loro mi avevano avvisata, loro sapevano che avrei ceduto. Sapevano che non mi sarei opposta.
Eppure io non lo volevo, io ero spaventata.
Avevo paura che mi facessero del male.
In quella prova dovevo semplicemente premere il grilletto, non dovevo fare nient'altro.
Potrebbe sembrare semplice, ma non lo era.
Intanto la paura e l'ansia cresceva in me, i giudici aspettavano che premessi il grilletto aspettavano l'assordante rumore dello sparo, loro volevano che io lo uccidessi.
L'uomo davanti a me era molto vecchio.
Quella volta non ero davanti ad un manichino.
Lì c'era un cuore che batteva, batteva all'impazzata, e io lo potevo sentire assieme al mio.
Mi guardava con occhi spenti, anche lui mi guardava, come tutti i giudici, implorante.
Gli stracci di vestiti che si trovava addosso,cadevano per terra. I giudici continuavano a fissarmi, stufi.
Ancora non riuscivo a sparare, non gli riuscivo a premere il grilletto.
Gli diedi un'ultima occhiata, poi chiusi gli occhi.
Ero già un'assassina.
Premetti il grilletto.
Uno sparo, un grido.
Un corpo morto.
E gli applausi dei giudici.

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Si parte in bomba con un piccolo prologo!

Fatemi sapere se vi piace..e niente!

-Michelle😘

Un cuore di ghiaccio - Spiderman/The AvengersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora